Scritta da: Gabriella Stigliano

La sera

Come una indefinibile fata d'ombre
vien da lungi la sera, camminando
per l'abetaia tacita e nevosa.
Poi, contro tutte le finestre preme
le sue gelide guance e, zitta, origlia!
Si fa silenzio, allora, in ogni casa.
Siedono i vecchi, meditando. I bimbi
non si attentano ancora ai loro giochi!
Le madri stanno siccome regine.
Cade di mano alle fantesche il fuso.
La sera ascolta, trepida pei vetri:
tutti, all'interno, ascoltano la sera.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Gabriella Stigliano

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:7.76 in 50 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti