Scritta da: Silvana Stremiz

Anniversario

Non chiamarmi, non dirmi nulla
Non tentare di farmi sorridere.
Oggi io sono come la belva
che si rintana per morire.

Abbassa la lampada, copri il fuoco,
che la stanza sia come una tomba.
Lascia ch'io mi rannicchi nell'angolo
con la testa sulle ginocchia.

L'ore si spengano nel silenzio.
Salga in torbide onde l'angoscia
e m'affoghi: altro non chiedo
che di perdere la conoscenza.

Ma non è dato. Quel volto,
quel riso l'ho sempre davanti.
Giorno e notte il ricordo m'è uncino
confitto nella carne viva.

Forse morire io non potrò
mai: condannata in eterno
a vegliare il mio strazio in me,
piangendo con occhi senza palpebre.

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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Commenti

    2
    postato da , il
    questa poesia è la mia preferita!!!!!!!!!Ada Negri è la mia autrice preferita!!!!!!Io so tutte le sue poesie ,naturalmente!!!!!!!!
    1
    postato da , il
    è stupenda questa poesia naturalmente perchè è stata scitta da Ada Negri

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