Scritta da: Silvana Stremiz

Guido, ì vorrei che tu e Lapo ed io

Guido, ì vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch'ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio.
Sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse 'l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch'è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d'amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come ì credo che saremmo noi.

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    Commenti


    15
    postato da , il
    non capite nemmeno il significato di questo sonetto e lasciate commenti. VERGOGNATEVI
    14
    postato da , il
    BELLOOOOOOOOOOOOOO
    13
    postato da , il
    dante dante...
    12
    postato da , il
    il più bel sonetto del grande Dante sognante,onirico....stupendoz
    11
    postato da , il
    Un Dante leggero, epperò ugualmente grande, che tratta il tema dell'amicizia,
    in maniera quasi moderna.

    Bellissimo.

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