Scritta da: Antonino Gatto

Il seme nel deserto

Cammini a piedi nudi,
nel tuo giardino dei desideri,
ignorando le lacrime che trasudi,
mentre il vento sfiorandoti, accarezza i tuoi pensieri.
La tua ragione torna a stillare
sul seme che mille volte hai posato
curandolo fino a farlo germogliare,
e nuovamente, è stato calpestato.
Così mentre le nuvole, annunciano tempesta,
ritorni a rinforzare l'ultimo germoglio,
che non consumerai nella tua pacata mesta,
ma grazie al tuo sudore, crescerà tuo figlio.
Composta lunedì 19 luglio 2010

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    Info

    Scritta da: Antonino Gatto
    Riferimento:
    Nella vita siamo circondati da persone che si divertono a calpestare i nostri desideri, ma l'umiltà e la costanza, sono le migliori cure che possiamo offrire ai nostri progetti.
    "Tutto ciò che è opera buona, presto o tardi, verrà alla luce".

    Commenti

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    postato da , il
    Caro Silvio,
    un giorno uno dei miei Figli avrà 20 anni, e quel giorno se sbirciando sulla sua scrivania troverò il testo di una poesia come la tua, anziché altre carte, sarò orgoglioso di averlo messo al mondo!
    Non ti conosco, ma voglio solo darti un consiglio, non smettere mai di credere che tu vali di più di ogni altra cosa al mondo, e decidi di seguire sempre la retta via, e non fermarti mai, nonostante i temporali e le cantilene di chi ti rema contro, perché se anche non arriverai alla tua meta, il tuo viaggio verso la vita, sarà una splendida vacanza da ricordare, ed i tuoi genitori un giorno saranno fieri di Te!
    Torna a trovarmi, continuerò a leggerti, e se vorrai un mio parere, sappi che non mi tirerò mai indietro...
    Un abbraccio e Buone Vacanze!
    Antonino
    1
    postato da , il
    Ciao Antonio ti leggo spesso ed ho votato questa tua poesia perchè mi piace molto l'idea di coltivare i desideri nonostante tutto è quella che mi spinge ancora a scrivere le poesie.
    Vorrei che mi dicessi cosa ne pensi di questa mia poesia, questa l'ho definita un po' una rivelazione, anche se ho soltanto 20anni ho pensato tante volte cosa vuol dire essere papà....

    -- Chiamami papà... --
    Scruto un cuore vergine
    danzare inelegante la sua vita,
    rido vere gocce di pianto...
    mi strangola una gioia immensa ed incontenibile,
    mentre io...inetto come nebbia
    non faccio altro che versacci
    a chi ha dato alla mia vita
    un colpo mortale di felicità.
    Qui, sono un cuore pieno
    fin dai primi secondi
    di una qualsiasi mattina azzurra.

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