Scritta da: Federico Riboldi

Il tempo prende tutto

Gridavo in questo vuoto oblio
Nessuno mi sente, sono solo io
Cantando bevo l'acqua del Lete
Vi sentivo minacciosi, e adesso non ci siete.
E li svuoto quegli ingrati che mi affannavano
Le vostre reminiscenze mi distruggevano
E mi addormento esaminando le forme
Della mia vita proiettate sullo schermo di una tv
Che comunque riesco a guardare e apprendo
Cosa non fare più nel mio futuro,
Rendendolo meno scuro, e aprendo
Le porte su un passato di color giallo puro
E anche se oramai non siamo più legati ora sono maturo.

Ti sento dentro come un taglio
nascosto nella mia intimità
Il tempo prende tutto,
tutto sarà quel che sarà;
E mi chiedo se sei frutto del mio maglio
E quello che vorrà
Quale effetto avrà il mio abbraccio
Il tuo animo come rimarrà!

Mi diluivo in un complesso di formule
E calcoli complicati, la concentrazione mi sviava
E venivamo abbagliati
Stacchiamo la corrente ed dai viviamo al buio
Io ero solo con la mia mente, tu con il tuo.
Vedevo bianco, rosso blu arancione,
Tutti i colori si mischiavano in un terribile ciclone
Portavo la mia tristezza in un adagio
Avverto il senso dell'armonia nel tuo nome.
Sono un arco che suona il mio contagio di un movimento che chiamo emozione,
Racchiudo questo libro con una chiave per limitarmene il dolore.
Eh si, so che stai leggendo, lo sento nella tua obiezione
Lo so che è sbagliato, ma si, quello è amore.
Composta martedì 24 settembre 2013

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Federico Riboldi

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:5.75 in 4 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti