Poesie catartiche


Scritta da: Carlo Tracco
in Poesie (Poesie catartiche)

Muto

Muto; il silenzio triste della mia stanza,
la cetra spenta nella mia anima; muta è la parola che non ti so dire,
ma che urla la mia anima nel profondo degli occhi.
Giace muta la speme del fanciullo che fu un tempo,
barbariche sono le grida che ho dentro, le lettere che non ho più,
i ricordi portati via dal tempo.
Muta come la cornamusa di uno scozzese nelle Highlands.
Fervente e triste è il rintocco della campana di mezzogiorno,
quando guardi il vuoto che c'è attorno e non v'è nient'altro che il tempo oltre il muto.
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    Scritta da: Luigi Di Pasquale
    in Poesie (Poesie catartiche)

    Luna di Amsterdam

    Ero colei che appesa a un filo
    galleggiava foglie di luci
    strette sull'acqua
    cercando albe da imitare...
    ero colei che amavano
    amanti stretti
    sulle panche di primavera,
    ero l'irraggiunto
    e il sogno che anelano
    speranzosi deserti umani,
    liberi di raggiungermi però
    sorridendo col pensiero.
    Composta sabato 15 aprile 2017
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