Amarti è piangerti, non c'è amore che non viva un pianto! ... amarti è guardarti, per perdermi nei tuoi occhi e non far più ritorno! ... amarti è sognarti, per stare con te anche nella fantasia! ... amarti è parlarti, per dirti in poche parole ciò che il cuore mi sussurra! ... amarti è toccarti, per capire se sei un sogno o realtà! ... amarti è baciarti, per essere catapultata in paradiso! ... amarti è onorarti, per i miracoli che hai fatto alla mia vita! ... amarti è fidarmi, per lasciarmi andare a occhi chiusi restando sempre a alta quota! ... amarti è tutto, tutto mi riconduce a te! ... amarti è viverti, per dare un senso alla mia vita! E per me amore mio amarti vuol dire infinito... ti amo con tutta me stessa.
Perché io sono la prima e l'ultima io sono la venerata e la disprezzata, io sono la prostituta e la santa, io sono la sposa e la vergine, io sono la mamma e la figlia, io sono le braccia di mia madre, io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, io sono colei che da la luce a colei che non ha mai procreato, io sono la consolazione dei dolori del parto io sono la sposa e lo sposo, e fu il mio uomo che mi creò. Io sono la madre di mio padre, io sono la sorella di mio marito, ed egli è il mio figlio respinto. Rispettami sempre, perché io sono la scandalosa e la magnifica.
Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca. La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi. La tua auto è giapponese e il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkman è coreano. La tua pizza è italiana e la tua camicia hawaiana. Le tue vacanze sono turche, tunisine o marocchine. Cittadino del mondo, non rimproverare al tuo vicino di essere straniero.
Se potessi scrivere musica, la userei per descriverti, mia musa segreta, la userei per raccontarti l'incolmabile dolore, mia dannata, la userei per cantarti le mie giornate, mia lontana amante, la userei per sfiorarti, mio sogno svanito, la userei per parlarti e rapirti, guidandoti dolcemente sulle nuvole, e con il permesso di Orfeo ti lascerei lì, ti vedrei scivolare sulle note, ti vedrei sentire l'eco delle mie parole, e forse capiresti... eterea nei miei sogni che un tempo furono realtà.
E so già, che io dimenticherò, i tuoi occhi azzurri che mi ricordano quel bacio nel mare le bocche salate e io io cheke ero li in braccio a te come in trappola dal mare e da un sogno che compare e dimenticherò i tuoi capelli di quel biondo bagnato non ho capito ancora non ho capito come fai a volermi tu tu cosi perfetto cosi amato da tutte cosi odiato da tutti tu tu che non riesco ad amare per paura di dimenticare per paura dell'amore troppo forte troppo assurdo per paura di sapere di notare i tuoi difetti ma di essere acciecata dall'amore cosi grande per te così oscuro per me per paura dell'amore di quello vero io non ti amo io non ti voglio amare mai lo sai lo so che tu credi di amarmi ma so anche che tra un po crederai che sia stata un illusione troppo grande troppo vera troppo per noi noi che non siamo un noi noi che voliamo solo poter dire di avere amato quando in realtà pure io so che sara solo un illusione vera e specifica di amore e allora non mi amare mai non confondermi ma non mi dimenticare almeno fingi di ricordare e non mi lasciare mai perche non voglio essere sola io voglio che tu sia qui per darmi l'ultimo bacio l'ultima falsa speranza di amore ultima falsa amore mio.
Quante volte si può amare nella vita? Esiste l'amore eterno? Non ho risposte per queste domande... So solo che il mio cuore non ha mai smesso di amarti e forse mai lo farà...
Senza te ho perso la facoltà di volare... Senza te ho perduto la luce calda dell'anima... Senza te ho dimenticato lo scorrere del tempo... Senza te ho lasciato cadere le mie ali... Senza te ho visto il mio sangue scorrere via e mozzarmi il fiato... Senza te mi sono dimenticato il colore dei fiori... Senza te ho scordato di nutrirmi... Senza te ho scordato di dissetarmi... Senza te ho dimenticato di uscire a vedere il mondo... Senza te ho scordato il semplice sorriso... Senza te ho dimenticato di guardare fuori della finestra... Senza te ho scordato di sollevare gli occhi fissi sul pavimento... Senza te ho dimenticato di respirare... Senza te ho solo smesso di vivere.
Che piccola cosa, una vita! La mia, come tutte, è una goccia. Voglio si perda in un mare d'amore, perché è l'unica via, altrimenti è una goccia sprecata: troppo piccola per essere felice da sola, e troppo grande per accontentarsi del nulla.
La passione di altri ci ritrova così due anime ora pallide stanche e accondiscendenti sfumiamo via restando rappresi sulle foglie di alberi poco distanti. Il nostro viaggio non ha più una testa e si può andare anche da nessuna parte, perché a fermarsi non è nessuno. Qualcosa si compie incessantemente, e ogni sosta è un'uscita di strada, in cui ancora fatichiamo a rientrare, tu rinchiusa in un bagno, io nello sfratto del tempo che gli altri dormono. E nei momenti in cui brilliamo non c'è più nessuno a guardare.