Agghiacciante l'atmosfera: un silenzio pesante, un silenzio che sembra dire fin troppo. Un silenzio a metafora di assenza, di mancanza, di un niente che c'è, è da me orrendamente percepito. Ho paura di me stessa, che consapevolmente mi accorgo e sommessamente accetto. Sento dentro il nodo stretto ed insolubile che vorrebbe dissolversi lacrima dopo lacrima; Ma sono stanca, non ho la forza per abbandonarmi a ripetuti sussulti, sinonimi di un pianto che non giova.
Se potessi fermare il tempo lo farei per te amico mio perché i tuoi momenti più belli regalassero ai tuoi giorni una gioia sempre viva. Se potessi prendere un arcobaleno lo farei proprio per te. E condividerei con te la sua bellezza, nei giorni in cui tu fossi malinconico. Se potessi costruire una montagna, potresti considerarla di tua piena proprietà; un posto dove trovare serenità, un posto dove stare da soli e condividere i sorrisi e le lacrime della vita. Se potessi prendere i tuoi problemi, li lancerei nel mare e farei in modo che si sciogliessero come il sale. Ma sto trovando che tutte queste cose sono impossibili per me. Non posso fermare il tempo, costruire una montagna, o prendere un arcobaleno luminoso. Ma lasciami essere ciò che so essere di più semplicemente un amico.
Amarti come forse non ho mai saputo fare, di un amore grande e infinito come il mare. Amarti senza fine, in ogni attimo della mia vita... con tutto il cuore, con tutta l'anima che di te si è ormai invaghita. Amarti senza più liti, senza silenzi, senza più orgoglio, perché tu, mio solo amore sei tutto ciò che voglio. Amarti senza limiti, senza problemi, senza peccato, di un amore semplice, puro e sconfinato. Amarti oltre vita, perché senza te... la mia stessa, sarebbe finita!
Scuri sicuri sinceri, calde decise perfetto impeccabile... senza eguali... inimitabile... per me inaccessibile... Ti ho immaginato prima di conoscerti ma non pensavo che esistessi anche al di fuori dei miei sogni!
Un leggero bacio sulla guancia... lontano dai tuoi occhi schivi sei triste e non lo so! Nella pazienza non trovo serenità, furto alle parole, ma non alla poesia.
Come foglie... agitate dal sopraggiungere del vento, malinconiche in quest'ultima danza di vita, sono i miei pensieri. Nell'attesa di staccarsi dal loro sicuro ancoraggio, un brivido muto le fa svolazzare sbarazzine per planare silenziosamente a coprire la terra. Come foglie i miei pensieri... si adagiano su questo foglio nell'attesa di ingiallire come antica sapienza.
Poco tempo ancora è passato e nella mia mente nulla ho dimenticato si dice che il tempo cancelli i ricordi o almeno li renda velati, ma quello che tra noi c'è stato niente e nessuno cancellare potrà mai, i tuoi occhi, il tuo sorriso, il tuo amore vero, i giorni con te passati, uno squarcio mi si è aperto nel cuore una ferita che porterò dentro e con essa un gran dolore, tutto mi riporta a te tutto mi parla di te, vorrei che capissi i miei silenzi e poter riuscire a farti guardare il vuoto che ho dentro, l'orgoglio, l'odio, ci ha rovinto, io non ti ho mai tradita, e nemmeno il pensiero ho sfiorato ti avevo giurato con te o con nessuna ti sembrerà strano, forse non crederai un giorno mi auguro di reincontrarti e coi tuoi occhi guarderai che quest'uomo, il giuramento ha mantenuto nonostante tu non mi hai creduto, e mentre scrivo la gola è stretta in una morsa, mi attanaglia, stringe forte, fino a togliere il fiato, vago senza una meta i miei occhi ormai spenti non godranno mai più della tua luce, queste parole son dettate dal cuore non dalla mente, che ormai spenta nulla immagina, nulla pensa, ma tutto è fatto ormai e queste, lo so bene, sono parole che non leggerai mai ti amo forever.