Lascia ch'io sia
la nostalgia di un sogno
disarmato, indifeso,
prigioniero di parole
incrostate sulla pelle.

Conservalo ancora, se puoi,
nel soave respiro del mattino,
nell'ansia di rugiada,
nel passo leggero della notte.

Tienilo lì, rannicchiato
nei silenzi,
come acqua di sorgente
a dissetare il cielo.

Graffia l'anima,
il tempo,
indomito, impetuoso.

Tutto resta impigliato
nelle trame del pensiero.

Soltanto i sogni sono
la certezza.
dal libro "Piuma leggera" di Mara Faggioli
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