Poesie di Tommaso Gattai

Nato sabato 28 aprile 1984 a Fiesole (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Taurio Luigi soli

Una farfalla

Volava in modo difforme dalle altre
poi stava ferma poggiata davanti a me
immobile come un albero
leggera come spuma di mare

Sbatteva le ali, sì
e ondeggiava nel vento come una spiga di grano
ma fermava il tempo con la sua grazia

Cosa sono lo spazio e il tempo di fronte a tale bellezza?
esse sono ciò che è giusto che siano
sono quello che è opportuno rimangano
solo e soltanto illusioni.
Tommaso Gattai
Composta mercoledì 20 giugno 2018
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    Scritta da: Taurio Luigi soli

    Capello bianco

    Nel volger lo sguardo verso la rasatura
    m'accorsi con sommesso stupore
    che della scalata capigliatura
    lo sbiancar era ormai evidente
    e con fare sì deciso esclamai

    Tempo, assoluta forza della natura
    nemico impassibile che di vita ti nutri
    che nella vasca di rimpianti ti abbeveri
    e davanti al cielo di rimorsi ti sollazzi
    fammi divenire ombra del mio passato

    Ma l'ombra del tempo mai rispose
    con instancabile ticchettio continuò
    a voltar pagine nelle membra e negl'occhi
    e a prendere anime in Terra col suo silenzio
    finché sull'ultimo mio giaciglio sentenziò

    Arrivar al termine la tua vita ora deve
    o tristo uomo di scollata capigliatura
    ma non temere il sonno per te sarà lieve
    quando il volto tuo coprirò di neve scura
    chiuderai per sempre lo sguardo, abbi fede.
    Tommaso Gattai
    Composta sabato 17 dicembre 2016
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      Scritta da: Taurio Luigi soli
      Sono l'ombra che oscura il sentiero
      giorno e notte rifletto maestosità su questo terreno
      mi ergo alto tra le lacrime degli amanti
      per tutti quanti porto di sera un alone di mistero
      filtro la tenue luce nella notte del lupo grigio
      fiero sempre, tempesta nebbiosa o ciel sereno
      sovrasto le piccole anime, le passioni degli amanti
      se mi guardi da vicino, sembro più vero
      se mi guardi dal basso, sembro ancor più maestoso.

      Ascoltami, vieni vicino, sfiora la mia solida pelle
      ascoltami lieve in una giornata di vento
      ascoltami fischiare, mentre le mie braccia muovono malinconica danza
      i miei abitanti fischiettano avvolte, nella calma mattutina.

      Sono colui che spunta dritto, al di là della siepe
      sono colui che ti protegge, quando s'infrange la pioggia
      sono colui che stende il tappeto giallo per terra, rinascita della vita
      sono colui che vedrà il mondo più di te, pur sempre da un altra prospettiva
      non posso camminare, non posso difendermi dalla stupidità dei tuoi simili.

      Sono grande e grosso, non so parlare ne posso vedere
      non potrò mai sentire il solletico, non potrò mai giocare con te
      immortale nel tempo, non smetterò mai di crescere.

      Sì l'hai capito dai
      io sono l'albero vivo, che sopra la tua testa fa capolino.
      Tommaso Gattai
      Composta mercoledì 25 novembre 2015
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