Se scrivi le senti

Vibranti corde del cuore
or sono le sole
a scriver la vita
con gesto di matita.
Chiudere gli occhi
e sentire attraverso
le note di un verso
apparire l'istante
del bacio mancante
del vento a levante.
Disegnare l'essenza
di quella parvenza
di luci felici,
di rintocchi interrotti
di campane lucenti.
Se scrivi le senti
le corde del cuore,
vibrare talvolta da sole
e matita ti dice
che sarai ancor felice.
Tiziana Cocolo
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    Atmosfere

    Tu pensi non vere
    le nostre atmosfere
    sospese nel vuoto.
    Tu credi che nuoto
    in un mare in tempesta
    e che non sarà
    sempre festa
    nel lungo cammino.
    Poi passa la gioia,
    tu dici
    e irte pendici
    ci tocca scalare
    se si vuol sempre amare.
    Se sarem buoni amici,
    tu pensi
    tu credi
    tu dici,
    non soffriremo
    e terremo
    saldo quel remo
    nel navigare
    per cielo, per terra,
    per mare.
    Se mi stessi ad ascoltare
    lo sapresti tu che fare
    e sarebbero più vere
    queste splendide atmosfere.
    Tiziana Cocolo
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      Non soli

      Non essere insieme
      nel viver comune,
      ma sentirsi vicini
      al chiarore di un lume:
      può essere un sogno.
      Sentirsi non soli
      insieme al destino,
      sentirsi migliori
      tra gioie e dolori:
      è sempre un mistero.
      Non è cosi strano
      sentire il calore
      in mezzo al vapore,
      fermare l'istante
      vicino e vibrante,
      avere una luce
      che il tempo non spegne.
      Il sentirsi non soli
      è seguire una stella
      e la vita ci appare
      comunque
      più bella.
      Tiziana Cocolo
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        Là dietro

        Umido vapore
        scende sul vetro,
        appanna il tepore
        e guardo là dietro:
        non s'ode rumore,
        né luce del sole
        trapassa il momento.
        Né sogno d'argento
        produce sorrisi,
        né l'idea disegnata,
        lasciata,
        passata,
        può ancora apparire
        e far arrossire.
        Umido dentro,
        col gelido pianto
        non impedisce
        a quel seme che unisce
        di creare colore
        e il bel ciclamino
        con note di sole,
        ci insegna il cammino.
        Tiziana Cocolo
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          Vertigini

          Salti nel nulla
          o forse
          ancor sulla
          fantastica attesa
          di una nota sorpresa.
          Vertigini grigie:
          salendo,
          scendendo
          con grosse valige
          ricolme di sogni,
          da monti, da colli,
          da pensieri un po' folli.
          Vertigini al suono
          di un campanello:
          mi giro, non vedo
          ciò che sogno
          e in cui credo.
          Afferro l'idea
          che la vertigine crea,
          continuo il cammino,
          tra la nebbia
          al mattino.
          Tiziana Cocolo
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            Sfumature

            Sbiaditi colori
            di rose ed odori
            persi nel tempo,
            coperti e celati
            dal freddo arrivato.
            Ancora rosato
            è il celere lento
            di un sentimento
            che dietro a quel velo
            non accenna a sbiadire.
            Non sai più che dire
            al sole coperto:
            non scalda
            non scotta
            ma tutte le tocca
            le note del cuore,
            di baci
            di abbracci
            di belle avventure,
            di frasi future
            rinchiuse là fuori
            in sbiaditi colori.
            Tiziana Cocolo
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              Rime congelate

              Col naso rosso
              cammino e non posso
              seguire le rime
              che saltano e vanno
              dove non sanno.
              Inventano fuoco
              solo per gioco,
              sfidano il gelo
              e cercano il pelo
              di pecore e agnelli.
              Rime e ritornelli
              del freddo arrivato,
              il naso è gelato
              e i ricordi del sole
              scaldano più
              di rime e parole.
              Tiziana Cocolo
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                Freddo pungente

                Di ghiacci e ghiaccioli
                un gran carosello
                che prende al cervello,
                iberna la mente
                e questo presente
                vestito di bianco
                e così trasparente.
                Coprirsi non serve,
                lo senti lo stesso
                quel freddo pungente
                che penetra dentro
                e ragioni non sente.
                La sciarpa di lana
                avvolge i pensieri,
                ma non scalda e risana
                il cuore che batte;
                è più lento,
                lo sento qua dentro,
                tra respiri soffiati
                su vetri appannati.
                Tiziana Cocolo
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                  Cristalli sul cuore

                  Cristalli brillanti
                  rifletton gl'istanti,
                  le mille scintille,
                  le fredde faville,
                  su sfondi stellati.
                  Cristalli sul cuore
                  non fanno rumore,
                  ma frenano lenti
                  i pensieri d'amore.
                  Così congelati
                  son ben conservati
                  ma non raffreddati,
                  nell'attesa del sogno,
                  di un bacio in arrivo
                  che sciolga il respiro.
                  Tiziana Cocolo
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