Poesie di Silvia Marchi

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Scritta da: Silvia Marchi

Malinconia

TU, incomprensibile malinconia
compagna dei giorni più tristi,
spettatrice muta di ogni mio gesto,
artefice diabolica di ogni passato errore...
TE devo condannare
per la mia penosa condizione
TE devo riconoscere
fra cento altre nemiche
TE devo sconfiggere
con tutte le mie forze
TE devo ringraziare
per i giorni in cui non mi hai fatto visita
TE devo accogliere
come parte della mia vita,
come un'ombra
che sola mi permette
di scoprire quanto meravigliosa sia la LUCE.
Silvia Marchi
Composta domenica 30 maggio 2010
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    Scritta da: Silvia Marchi

    La neve

    Ho provato a contare i fiocchi di neve
    che cadono lenti e incessanti
    in questa fredda giornata d'inverno.
    Si appoggiano decisi e gentili
    a ricoprire ogni cosa...
    Non scorgo più i tetti, le strade,
    le automobili, i fiori e i prati.
    Tutto è candido, puro
    e sembra quasi nascondere ai miei occhi
    ogni nuova emozione.
    Un manto gelido ferma in un istante
    lo scorrere frenetico della vita.
    Domani il sole scalderà di nuovo,
    la vita come per magia riprenderà a correre,
    ogni cosa si tingerà di mille colori
    ma nella mia mente rimarrà impresso il ricordo
    di un gelido fiocco di neve
    che tanto ha riscaldato il mio cuore.
    Silvia Marchi
    Composta domenica 20 dicembre 2009
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      Scritta da: Silvia Marchi
      Immobile scorre la mia vita,
      i miei passi lenti e incessanti mi conducono
      in un luogo mai esplorato.
      Inutilmente i miei occhi stanchi
      cercano nuova luce.
      Tutto è buio, ogni cosa passa
      ma tutto resta fermo
      e la mia anima conosce un nemico silenzioso
      che mi affianca come un triste presentimento.
      Eppure non lo conosco,
      non ha nome né perché
      ma i suoi passi risuonano come un eco accanto ai miei...
      è la paura
      la grande nemica da combattere
      colei che mai chiede permesso
      ma sempre possiede la chiave
      per entrare nel nostro cuore,
      sprofondare nella nostra anima.
      La paura che ogni cosa paralizza
      ogni sentimento sopisce
      ogni aspettativa delude,
      una grande maestra di vita
      capace di entrare in contatto con l'essenza più profonda,
      scavare nella memoria più antica
      e liberare le emozioni più vere.
      Non temiamo di incontrarla
      affrontarla e vincerla
      per tornare protagonisti di noi stessi,
      per riaccendere con nuova forza
      il fuoco eterno della vita.
      Silvia Marchi
      Composta lunedì 7 settembre 2009
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