Le migliori poesie di Sir Jo (Sergio Formiggini)

Analista Programmatore, nato a Vibo Valentia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Sir Jo Black

... è dolore!

Dentro la pazzia è dolore:
uccido
noi...
in un volo, sangue.

Perché sei voluta andare?

Fuori la pazzia è dolore:
cammino
io...
in uno spazio, vuoto.

Perché sei dovuta andare?

Dentro la pazzia è rosso,
malsani pensieri
costruiti.
Dolore.

E tu sei via!

Fuori la pazzia è grigio,
antichi sogni
infranti.
Dolore.

E tu sei via!
Sir Jo (Sergio Formiggini)
Composta venerdì 11 marzo 2011
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    Scritta da: Sir Jo Black

    Preghiera

    Un giorno, un incubo:
    Ho visto te,
    il tuo volto disteso...
    Chè vita fosse,
    per i tuoi cari e te,
    pregavi gli antenati...

    Poi la tua ombra grigia
    inginocchiata sul muro
    nell'infinito bagliore
    che Enola scagliò.

    Dei tuoi cari polvere...

    Non aiutarono, gli avi,
    te, né i tuoi cari...

    Vorrai, tu, aiutar noi
    antenato del nulla?
    Sir Jo (Sergio Formiggini)
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      Scritta da: Sir Jo Black

      Anime in cammino

      Non siamo uguali:
      anime in cammino,
      nello stesso tempo,
      ognuna con i suoi colori.

      Non siamo uguali:
      anime in cammino,
      nei giorni e nelle notti,
      ognuna con le sue attese.

      Non siamo uguali:
      anime in cammino,
      sulla stessa strada,
      ognuna con i suoi dolori.

      Non siamo uguali:
      anime in cammino,
      nello stesso Universo,
      verso lo stesso tempo.

      Saremo uguali:
      anime ferme,
      all'ultimo istante,
      senza più:
      colori,
      attese,
      dolori,
      tempo.
      Sir Jo (Sergio Formiggini)
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        Scritta da: Sir Jo Black

        Le brume di novembre

        Le brume di novembre,
        dal campo dei cipressi,
        salgono al cielo pesto.

        In un tetro suono,
        spicca il volo,
        alata sagoma nera.

        Tre giri sul campo,
        tre tetri richiami
        aprono l'aria immobile.

        Tre brividi vibrano l'anima
        ed il suo occhio s'apre sul tempo.

        Per ogni brivido un immagine:

        Tre lustri di bianche mani,
        sporte da nero cappotto,
        posan terra umida di pianto
        sul simulacro della speranza
        di apprendere il mondo.
        Ora è andata...

        Tre fiori, da bianche mani,
        sporte da nero cappotto,
        appoggiati, ancor umidi,
        sul simulacro della speranza
        di condividere il mondo.
        Ora è andata.

        Tre lacrime sul volto bianco:
        una per un padre non avuto,
        una per un amore staccato,
        una per l'anima che è andata ora.

        Poi, sul campo dei cipressi,
        nelle brume di novembre,
        di nuovo il silenzio.
        Sir Jo (Sergio Formiggini)
        Composta lunedì 20 ottobre 2008
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