Le migliori poesie di Salvatore Coppola

Nato a Agrigento (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Salvatore Coppola

La mia strada

Sono tante le cose che vorrei dirti
ma non trovo le parole.
Sono tante le cose che vorrei fare
ma non riesco a muovermi.
È lunga la strada che vorrei percorrere
ma quella strada non esiste più.
Sono tanti i desideri che vorrei esprimere
ma non ci sono stelle cadenti.
Infinito era l'amore che volevo offrirti
ma non ho più un cuore.
Con te volevo dividere i miei sogni
ma non ho più voglia di dormire.
Mi cullavo in un mare di speranza
ma tu ne hai agitate le acque.
E le onde spumose e scure
hanno inabissato il mio amore per te.
Salvatore Coppola
Composta mercoledì 22 settembre 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Salvatore Coppola

    Vento d'Autunno

    Un forte vento d'autunno
    agita le foglie penzolanti
    dai secchi rami dei platani morenti
    appese ancor ad un sottile fil di vita.
    ... Alzo gli occhi e vedo il cielo
    coperto da scure nuvole minacciose
    che implacabili corrono a versare
    lacrime morte sulla fredda terra.
    Trascorre il tempo inclemente
    dentro la mia mente colma di pensieri
    il cuore mio in frantumi
    la triste fine della sua passione.
    Mi manca tanto la tua presenza
    la gioia infinita dei tuoi occhi
    il colore brillante dei tuoi capelli
    quel delicato profumo sulla tua pelle.
    Salvatore Coppola
    Composta sabato 16 ottobre 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Salvatore Coppola

      Dolce damigella

      Offrimi il tuo cuore
      Dimmi che mi ami
      Stringi le mie mani
      Inventa l'universo.
      Raccogli un po' di stelle
      Descrivi il firmamento
      Insegnami la strada
      Che porta al paradiso.
      La luna tonda e bianca
      Si specchia nei tuoi occhi
      O dolce damigella
      Il cuor m'hai conquistato.
      Non è Romanticismo
      è puro e grande Amore
      Non ha mai dato attese
      ma spinta godi cuore.
      Svegliatomi dal sogno
      vestito di realtà
      o principessa amabile
      il tuo sogno mio sarà.
      Salvatore Coppola
      Composta domenica 13 marzo 2011
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Salvatore Coppola

        Giorno dopo giorno

        Giorno dopo giorno
        io amo,
        perché...
        non ho paura di amarti.
        Giorno dopo giorno
        Io sogno,
        perché...
        non ho paura di sognarti.
        Giorno dopo giorno
        io piango,
        perché...
        non ho paura di piangere.
        Giorno dopo giorno
        io urlo,
        perché...
        non ho paura
        di gridare il mio dolore.
        Giorno dopo giorno
        io vivo,
        perché...
        non ho paura di morire.
        Giorno dopo giorno
        il mio cuore
        rallenterà le sue pulsazioni,
        perché...
        io non ho paura
        se esso un giorno
        smetterà di battere.
        Giorno dopo giorno,
        quando il cuore
        si sarà fermato,
        io non avrò paura,
        perché...
        quel giorno,
        io, sarò consapevole
        che la vita
        non mi è mai appartenuta.
        Giorno dopo giorno
        Io vivrò,
        è continuerò a vivere.
        perché...
        so che il mio amore,
        giorno dopo giorno,
        per te, continuerà a germogliare.
        Salvatore Coppola
        Composta lunedì 31 ottobre 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Salvatore Coppola

          Non ho più luce

          Se la luna
          fosse nata al posto mio
          o sei io
          fossi nato al posto della luna,
          avrei potuto illuminare
          il cielo e la terra
          con la forza della mia imperiosità.
          Se fosse nata una stella
          e quella stella
          avesse portato il mio nome,
          oggi quel nome
          descriverebbe tutto l'amore
          con le sole lettere del mio cuore.
          Forse ingenuità di pensieri
          o tanta malinconia nella mente
          oppure, occultamento
          di attimi sparsi nella sabbia
          o giorni smarriti nell'infinito.
          Eppure sono ancora qui,
          senza pace.
          In compagnia di parole
          vittime del vento,
          il cuore frammentato dal tormento.
          Solitario,
          sono ancora qui e non ho più luce.
          Salvatore Coppola
          Composta martedì 7 giugno 2011
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Salvatore Coppola

            Se non avrai paura di me

            La limpidezza di questo cielo
            ha generato in me
            il desiderio di scrivere
            una poesia per te che io amo.
            Ti amo da quando
            una breccia al petto
            ha concesso al mio cuore
            di seguire il richiamo del tuo.
            Ti amo da quando
            per la prima volta nella vita,
            ho sentito il sangue nelle vene
            correre come un fiume in piena.
            Mi sono innamorato di te,
            di te che come musa m'ispiri.
            Scriverò di te
            in una canzone d'amore,
            e tu leggerà le mie parole.
            Canterai di me,
            ed io ascolterò il tuo canto.
            Danzerai per me,
            per un cuore innamorato
            che ha paura della solitudine.
            Forse il mio è un sogno
            che non sa di essere un sogno.
            Ma presto l'alba mi sveglierà,
            è se questo scaccerà l'ombra
            che insegue il mio destino,
            tra queste mura senza luce
            nasconderò le mie inquietudini.
            Un giorno ci incontreremo,
            è se non avrai paura di me,
            mi porgerai mano
            ed io ti condurrò lassù,
            dove i sogni si chiamano emozioni,
            dove milioni di piccoli diamanti
            si specchieranno felici nei tuoi occhi. ©
            [S. Coppola – scrittore].
            Salvatore Coppola
            Composta mercoledì 31 luglio 2013
            Vota la poesia: Commenta