Le migliori poesie di Rudyard Kipling

Scrittore e poeta, nato sabato 30 dicembre 1865 a Mumbai (India), morto sabato 18 gennaio 1936 a Middlesex Hospital, Londra (Regno Unito)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Elisa Iacobellis

Se...

Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;
se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
senza apparir però troppo buono o troppo saggio;

se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo
se riuscirai ad ascoltare la verità da espressa
distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;

se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
a perdere e a ricominciar tutto daccapo,
senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;
se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
benché sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
e a tener duro quando niente più resta in te
tranne la volontà che ingiunge: "tieni duro! ";

se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù,
o a passeggiar coi Re e non perdere il tuo fare ordinario;
se né i nemici o i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;
se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene,
e - quel che è più, tu sarai un Uomo, ragazzo mio!
Rudyard Kipling
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    Scritta da: Laura Di Nella
    Se
    Se... riesci a a non perdere la testa,
    quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa
    Se... riesci ad aver fiducia di te stesso, quando tutti dubitano di te
    ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare
    Se... riesci ad aspettare, senza stancarti di aspettare,
    o, se mentono a tuo riguardo, a non rispondere con calunnie
    o, essendo odiato, a non lasciarti prendere dall'odio
    e tuttavia a non mostrati troppo buono e a non parlare troppo da saggio
    Se... riesci a sognare senza fare del tuo sogno il tuo padrone
    Se... riesci a pensare, senza fare dei pensieri il tuo fine
    Se... riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
    e trattare questi due impostori allo stesso modo
    Se... riesci a sopportare di udire la verità che hai detto,
    distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi,
    o contemplare le cose a cui tu hai dedicato la vita, distrutte
    e, umilmente, ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori
    Se... riesci a fare un sol fagotto delle tue vittorie,
    e rischiarle in un colpo a testa e croce
    e perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
    e non dire mai una parola sulla perdita
    Se... riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi
    a sorreggerti, anche dopo molto tempo che non te li senti più,
    e a tener duro quando in te non resta altro,
    tranne la tua Volontà che ripete... resisti
    Se... riesci a parlare con la folla e a conservare la tua onestà,
    o a passeggiare con il re senza perdere il contatto con la gente
    Se... tanto amici che nemici non possono ferirti
    Se... tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo
    Se... riesci a colmare l'inesorabile minuto,
    dando valore a ogni attimo che passa,
    Tua è la terra e tutto ciò che è in essa
    e quel che più conta... sarai un uomo... figlio mio!
    Rudyard Kipling
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      Scritta da: Rosita Matera

      Se...

      Se riesci a mantenere la calma, quando tutti attorno a te la stanno perdendo, e te ne fanno una colpa;
      Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te
      tenendo però nel giusto conto i loro dubbi;
      Se sai aspettare senza stancarti di aspettare,
      o essendo calunniato non rispondere con calunnie,
      o essendo odiato, non dare spazio all'odio,
      senza tuttavia sembrare troppo buono
      ne parlare troppo saggio;

      Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
      Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
      Se sai incontrarti con il Successo e la Sconfitta
      e trattare questi due impostori allo stesso modo;
      Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto
      distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui;
      o vedere le cose, per le quali hai dedicato la vita,
      distrutte,
      o umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

      Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie,
      e rischiarla in un sol colpo a testa o croce,
      e perdere, e ricominciare di nuovo dall'inizio
      senza mai lasciarti sfuggire una parola
      su quello che hai perso;
      se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi,
      i tuoi polsi
      a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più
      e così resistere quando in te non c'è più nulla
      tranne la volontà che dice loro "Resistete!";

      Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà
      o passeggiare con i re senza perdere il comportamento normale;
      Se non possono ferirti né i nemici né gli amici troppo premurosi;
      Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
      Se riesci a riempire l'inesorabile minuto
      dando valore ad ogni istante che passa;
      tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa
      e - quel che più conta - tu sarai un Uomo, figlio mio!
      Rudyard Kipling
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        Se

        Se (Lettera al figlio, 1910)

        Se riesci a conservare il controllo quando tutti
        Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
        Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
        Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
        Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
        O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
        O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
        E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

        Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
        Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
        Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
        E trattare allo stesso modo quei due impostori;
        Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
        Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
        O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
        E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

        Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
        E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
        E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
        E non dire una parola sulla perdita;
        Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
        A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
        E a tener duro quando in te non resta altro
        Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

        Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
        E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
        Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
        Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
        Se riesci a occupare il minuto inesorabile
        Dando valore a ogni minuto che passa,
        Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
        E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

        Rudyard Kipling.
        Rudyard Kipling
        Composta sabato 31 agosto 2013
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          Scritta da: asterisco

          Lettera ad un figlio

          Se puoi vedere distrutto il lavoro di tutta la tua vita
          e senza dire una parola ricominciare,
          se puoi perdere i guadagni di cento partite
          senza un gesto e senza un sospiro di rammarico,
          se puoi essere un amante perfetto
          senza che l'amore ti renda pazzo,
          se puoi essere forte senza cessare di essere tenero
          e sentendoti odiato non odiare, pure lottando e difendendoti.
          Se tu sai meditare, osservare, conoscere,
          senza essere uno scettico o un demolitore,
          sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone,
          pensare senza essere soltanto un pensatore,
          se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente,
          se tu sai essere buono e saggio
          senza diventare né moralista, né pedante.
          Se puoi incontrare il Trionfo e la Disfatta
          e ricevere i due mentitori con fronte eguale,
          se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo
          quando tutti lo perdono.
          Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria
          saranno per sempre tuoi sommessi schiavi
          e, ciò che vale meglio dei Re e della Gloria,
          Tu sarai un uomo.
          Rudyard Kipling
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            La strada nel bosco

            Chiusero la strada lì nel bosco
            già una settantina d'anni fa,
            maltempo e piogge l'hanno cassata,
            ed ora non potresti mai dire
            che c'era un tempo una strada lì nel bosco
            prima ancora che piantassero gli alberi.
            Starà sotto la macchia e sotto l'erica,
            o sotto gli esili anemoni.
            Solo il custode riesce a vedere
            che dove cova la palombella
            e i tassi ruzzolano a loro agio
            c'era un tempo una strada lì nel bosco.

            Pure, se nel bosco ti inoltri
            in una tarda sera d'estate, quando fa
            la brezza freschi i laghetti guizzanti di trote,
            dove la lontra fischia al compagno
            (non temono gli uomini nel bosco
            poiché ne vedono ben pochi),
            udrai lo scalpitio di un cavallo
            e il frusciar di una gonna sulla rugiada,
            un galoppo fermo e persistente
            attraverso quelle nebbiose solitudini:
            quasi che perfettamente conoscessero
            l'antica perduta strada lì nel bosco...
            Ma non c'è nessuna strada lì nel bosco!
            Rudyard Kipling
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