Poesie di Rosarita De Martino

Pensionata (da poco tempo), nato giovedì 1 gennaio 1942 (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Rosarita De Martino

Nuovo prestito

Ieri,
dalla banca del tuo cuore,
ho prelevato
scintille di luce,
colorati fiori di speranza,
trasparenti nuvole di gioia.
Ma il tempo ha intaccato
il mio patrimonio d'amore.
Oggi,
stringendo fra le mani
appassiti fiori di speranza,
incerta m'incammino
per l'antica strada
e ritrovo ancora
aperta per me
la banca del tuo cuore.
Vi entro e sicura
vi riscuoto
nuovo prestito
dal tuo intatto
tesoro d'amore.
Rosarita De Martino
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    Scritta da: Rosarita De Martino

    Famiglia

    Sola,
    da anonime lontananze,
    arrivo.
    E già Rosaria
    mi regala
    tavola imbandita.
    In spazio di libertà
    con sua chitarra amica
    Livio accarezza
    note di preghiera,
    mentre risa di bimbe
    cantano speranza.
    Trepida bevo
    acqua di pace,
    mastico pane di gioia.
    Oggi,
    risplende
    nell'albero di mia vita
    la nuova perla
    di amicizia sacra.
    Rosarita De Martino
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      Scritta da: Rosarita De Martino

      Diverso... capodanno

      Nell'anonimato cittadino,
      acuta,
      penetrante,
      rimbombante
      m'investe
      la finta allegria
      dei fuochi artificiali.
      Amare vibrano
      le mie corde di solitudine.
      Mi ribello,
      mi fermo,
      decisa risalgo
      su spazi intatti
      di libertà
      e raggiungo
      la mia cattedrale
      di silenzio.
      E d'incanto
      ritrovo cielo profumato
      di fratelli.
      Ora mi rivive dentro
      fiume di pace
      nel mio diverso capodanno.
      Rosarita De Martino
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        Scritta da: Rosarita De Martino

        Notte Santa

        Profumo di gioia nell'attesa
        e la zampogna risuona
        in alto per la stretta via.
        L'eco rimbomba lieto
        da monte a valle
        corro festosa
        già treccine sciolte.
        La voce trepida
        di mia madre
        ferma solo i miei piedi
        ma non placa
        la fretta del cuore.
        Le rustiche casette
        fiorite sono di giovani donne
        con poppanti al seno.
        Belati di agnelli nelle stalle
        odor di latte, di campagne intorno,
        lontano nitriti di cavalli
        ed abbaiar di cani.
        Presepio di vita.
        Tintinna lieto il suono di campane
        e pioggia di stelle rilucente
        arriva dalla strapiena chiesa.
        Freddo pungente intorno
        caldo tepore nel cuore fanciullo
        ricco di sacri affetti
        e di speranze certe.
        Rosarita De Martino
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          Scritta da: Rosarita De Martino

          E ancora attendi ... (Natale 2008)

          Frastornati da spot pubblicitari,
          abbagliati da ammiccanti
          insegne luminose,
          noi, aborti di speranza,
          ci aggiriamo
          nell'anonimato cittadino.
          Ingoiamo acerbi
          Frutti di solitudini,
          beviamo a fonti inquinate
          di egoismo
          e delusi trasciniamo
          valigie vuote
          di fraternità.
          Ci scuote improvviso
          Un fischio acuto:
          ripassa il treno
          del primo Natale
          della storia.
          Anche ora,
          sei Tu,
          o Signore,
          che trepido,
          speranzoso
          attendi ancora
          la nostra travagliata
          nascita all'amore.
          Rosarita De Martino
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