Scritta da: minnie

Sii benedetta

Sii benedetta, mamma
per quanto mi hai dato
con gesti e parole,
per avermi guidato
nel mio cammino,
per avermi dato
gioia, fede e speranza,
perché hai saputo perdonare
senza giudicare,
per aver sopportato
in silenzio,
per aver sofferto
a causa mia,
per avermi guardata
con amore
sempre,
anche nel dolore...
sii sempre benedetta.
Rosaria Esposito
Composta lunedì 2 maggio 2011
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: minnie

    Io spero

    Spero... che domani
    ci sia il sole,
    e ci riscaldi il cuore,
    perché si svegli
    e speri...
    di dare gioia,
    di dare forza,
    di avere gioia,
    di avere forza
    spero...
    che l'anima si apra
    e ascolti,
    e attenda,
    e abbia fiducia
    spero...
    che la serenità
    vinca l'affanno,
    la gioia
    la tristezza,
    il perdono
    la collera,
    il bene
    il male,
    l'amore
    l'odio,
    la vita
    la morte,
    ... spero.
    Rosaria Esposito
    Composta giovedì 28 aprile 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: minnie

      Eccomi

      Pensavi che io non esistessi
      ... invece, eccomi
      e voglio vivere del tuo piacere,
      perché sei un'emozione grande,
      in un tempo piccolo
      ... o un'emozione piccola
      in un tempo grande,
      perché sai girare la mia ruota
      in un tempo piccolo,
      perché tu con me sei te stesso
      ... come non speravi di poter essere,
      io con te sono me stessa
      come non sapevo di poter essere
      ... esaudirò ogni tuo desiderio,
      perché tu esaudisci i miei.
      ormai sono liquida,
      scivolerò sulla tua pelle,
      al tuo calore mi fonderò
      mi fonderò con te
      ... non so niente di te
      non so distinguere
      la tua pelle dalla mia,
      mi sembra il massimo
      ... non mi sembra,
      ne sono sicura.
      Rosaria Esposito
      Composta mercoledì 27 aprile 2011
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: minnie

        In quei momenti...

        L'ombra
        ... solo
        sei solo,
        come un pensiero
        mai pensato,
        come una parola
        mai detta,
        come una nota
        isolata,
        come uno stelo
        senza fiore,
        come un'ala
        che non vola,
        come un giorno
        senza luce,
        come un cuore
        che non palpita,
        come il tempo
        perduto,
        come un sonno
        senza sogni,
        come un amor
        smarrito,
        ... in quei momenti
        senti... sei solo.
        Rosaria Esposito
        Composta martedì 12 aprile 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: minnie

          La pioggia

          Non ho dubbi.
          rimpiango la pioggia.
          Sospiro per una sua goccia.
          Cerco il suo umidore.
          La sua carezza liquida.
          Il ritmo del suo cadere.
          Il luccichio.
          La sua trasparenza.
          Quel velo di pulito.
          L'armonia col malinconico.
          Ho nostalgia.
          La voglia di ripararsi all'asciutto.
          E stare lì.
          A guardarla.
          A Sentirla.
          A Pensare.
          E poi scordarla.
          Accoccolarsi.
          Amarsi.
          Tanto fuori piove.
          ... non ho dubbi.
          Rosaria Esposito
          Composta sabato 26 marzo 2011
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: minnie

            Se...

            Se solo sapessimo,
            se solo potessimo,
            se riuscissimo,
            se ci convincessimo,
            se solo cercassimo,
            se accettassimo,
            se non desistessimo,
            se solo volessimo,
            se capissimo,
            se almeno tentassimo,
            se provassimo,
            se ardissimo,
            se una volta osassimo,
            se sognassimo,
            se sempre sperassimo,
            se immaginassimo,
            se mai ci stancassimo,
            se non imprecassimo,
            se ogni minuto amassimo,
            se ogni secondo perdonassimo,
            se non ci chiudessimo,
            se non deludessimo,
            se non distruggessimo,
            se offrissimo,
            se ci accorgessimo,
            se sorridessimo,
            se piangessimo,
            se non ci vergognassimo,
            se ad ognuno sorridessimo,
            se solo ne fossimo capaci...
            Rosaria Esposito
            Composta lunedì 28 marzo 2011
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: minnie

              Il buonumore e il malumore

              Il buonumore non ha bisogno di nulla,
              si sveglia ogni mattina cantando,
              gioisce del solo fatto di esistere;
              il malumore si sveglia brontolando
              per il caffè che non è pronto,
              per il tempo che non è buono,
              e per quello che non passa mai;
              il buonumore ha la sua culla nel passato,
              e la sua vanga nel futuro,
              il malumore seppellisce il passato,
              e non sa vedere il futuro;
              il buonumore sorride sulle contrarietà
              e ride della quotidianità,
              il malumore si adira
              persino con se stesso;
              il buonumore cammina da solo, a lungo, a piedi,
              e sopravvive intatto al frastuono,
              al ruggito della città in putrefazione;
              il malumore brama d'immergersi
              in quel ruggito,
              il buonumore non vuole invecchiare,
              il malumore è nato già vecchio.
              Rosaria Esposito
              Composta venerdì 18 marzo 2011
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: minnie

                Filastrocca del treno a motore, del binario e del viaggiatore

                Filastrocca del treno italiano,
                che sale il monte,
                che scende il piano,
                che va lontano,
                che va vicino,
                che corre forte,
                che corre pianino,
                che a volte vola,
                e a volte... s'invola...

                c'era un treno che andava a Napoli,
                che credeva all'amore dei popoli,
                ma un giorno vi salirono tre scapoli,
                dicendo: ce n'è uno uguale a Forlimpopoli

                c'era un trenino piccino piccino,
                e un passeggero era all'altro
                vicino vicino,
                tanto che ognun diceva:
                più che un treno
                pare un comodino.

                c'era un treno che girava il Vesuvio,
                ne aveva pure parlato Vitruvio,
                correva pure
                in mezzo al diluvio,
                (lo aveva inventato Giove pluvio)

                c'era un treno che dai campi flegrei
                faceva dei giretti
                bei bei bei,
                e tutti s'affacciavano diletti
                per veder che cosa,
                non lo sa né lui né lei.
                Rosaria Esposito
                Composta giovedì 24 febbraio 2011
                Vota la poesia: Commenta