Le migliori poesie di Rosanna Tafanelli

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Scritta da: Rosanna Tafanelli

Fuoco

Ascolto assorta: musica del fuoco,
schiocca, scoppietta, frulla nel camino,
e osservo sfavillanti le scintille
divincolarsi dalle braci ardenti.

Brilla il pensiero mio intensamente
di parole splendenti e luce viva,
guizzanti lampi illuminano i muri,
fantasmi insonni parlano di te.

Arde la fiamma e lingue incandescenti
consumano la notte, poco a poco;
ormai rischiara l'alba, io ti aspetto,
l'attesa brucia immemore con me.
Rosanna Tafanelli
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    Scritta da: Rosanna Tafanelli

    Bimbi

    Un, torna dolce mio amico...
    due, dammi svelto la mano...
    tre, vieni ancora a giocare...
    stella! Con me.

    Un... dalle brume del tempo,
    due... la tua voce sorride,
    tre... sento che sei vicino,
    stella! A me.

    Un... il tuo volto bambino,
    due... le mie mani sottili,
    tre siamo insieme felici,
    stella! Io e te.

    Torna dolce mio amico...
    dalle brume del tempo...
    vieni ancora a giocare...
    con me!
    Rosanna Tafanelli
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      Scritta da: Rosanna Tafanelli

      Torna la notte

      L'ultimo raggio ha brillato
      fino al tramonto, ad occidente.
      Scura trapunta di stelle
      torna la notte, pacificante.
      Lacrime dentro ai miei occhi
      come diamanti, scorrono via.

      Respiro il silenzio del buio
      su questa loggia, sola nell'ombra,
      mentre la mente percorre
      la bianca strada dei sentimenti.
      Ricordi dentro ai miei occhi
      come scintille, bruciano via.

      Quando più nera dell'odio
      torna la notte, senza orizzonte,
      bruno velluto felpato
      sento lo sguardo della mia gatta.
      Sorrisi dentro ai miei occhi
      come farfalle, volano via.
      Rosanna Tafanelli
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        Scritta da: Rosanna Tafanelli

        Tu sei, io sono

        Quando io sono sabbia, tu sei mare
        e se tu sei rugiada, io sono fiore.
        Quando io sono la sete, tu sei acqua
        e se sono la terra, dolce pioggia.

        Onda di vento, sei la mia tempesta
        e distesa di grano, la mia falce.
        Se sarò prigioniera, la mia gabbia
        e se sarò gabbiano, cielo aperto.

        Amarezza infinita, il mio veleno
        e dolcezza profonda, sei il mio miele
        Se tu sarai la forma di ogni sogno,
        sarò il guanciale del tuo desiderio.
        Rosanna Tafanelli
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          Scritta da: Rosanna Tafanelli

          Verso la luce

          Curvo s'incamminava lungo il viale,
          il passo incerto, il bianco capo chino.

          Nell'aria fredda foglie gialle a terra,
          nel cielo grigio senza sole, nubi.

          Lui lento, stanco, stretto nel cappotto,
          si appoggiava al bastone e sorrideva.

          Il cancello oramai era spalancato
          sul giardino infinito e silenzioso.

          Il giorno terminava dolcemente,
          il suo cammino era compiuto.

          Senza rimpianti, senza alcun rimorso,
          percorreva la via verso la luce.
          Rosanna Tafanelli
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