Poesie di Roberto Forloc

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Scritta da: Forloc

Crede

Cerca ripetutamente emozioni dentro emozione
Dove sei tu
Cosparsa di brillanti gemme pronte
A viver di vita propria
Tra aquiloni colorati e cieli ammaestrati
Dalle nubi impastati
Unico canto di questo momento
Quando tutto il resto sembra voler esser
Solo spavento
No
Non aver paura
Cerca ripetutamente emozioni dentro emozione
Crede
Sarai con me sempre
Saremo tutto.
Roberto Forloc
Composta venerdì 27 marzo 2015
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    Scritta da: Forloc

    Viandante

    Tra le nuvole sono
    Nuvole in ostaggio
    Un gregge di nuvole
    Tra cieli dispersi
    In angoli di sorrisi
    Toccati da malinconie
    Infrante
    Dove crescono rose
    Camelie piante
    Arbusti robusti
    È li che ritrovo
    I versi persi
    Lasciati
    Da un viandante
    Passato secoli
    Millenni fa
    Per portare
    Una buona novella
    All'umanità.
    Roberto Forloc
    Composta domenica 22 marzo 2015
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      Scritta da: Forloc

      Attimi rubati.

      Attimi amati
      rubati
      E mai restituiti
      Vorrei dire
      A chi me li ha portati via
      Li conservi cari
      Istanti distanti
      Di tempo
      Non restituirmeli
      Non ritorneranno più
      So dove sono
      E li resteranno
      Aggrovigliati
      Tra un scoglio sospeso
      Sul mare
      A godersi giornate
      Meno amare.
      Roberto Forloc
      Composta lunedì 23 marzo 2015
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        Scritta da: Forloc

        Plenilunio

        Plenilunio dentro le pose
        Prese e riprese
        Dal cadenzare delle ore
        Guardo a fondo
        Scavo in capo al mondo
        Dove interrare i ricordi
        Pagine di libri
        Mai compiuti
        Non riesco a dimenticare
        Vorrei sol cercare
        Quel che non son mai stato
        Per conoscerlo in ciò
        Che resterà.
        Roberto Forloc
        Composta lunedì 23 marzo 2015
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          Scritta da: Forloc

          Non rendere il respiro muto

          Passerà il fragore del vento
          Dentro me
          Starai bene
          È solo un momento
          Un agglomerato di chiodi
          Che ticchettando
          Ballano lungo il corpo
          Non piangere
          Riderai da grande
          Pensando alle impronte
          Di sudore lasciate
          Sparse sul letto
          E se sai già che non sarò
          Più con te
          Non ti arrabbiare
          Anche l'universo è solo
          Eppur sta sereno
          Anche Dio è solo
          Nessun gli fa compagnia
          Scorre il fragore del vento
          La marea ha preso tutto
          E restituisce a riva
          Il respiro del tempo.
          Roberto Forloc
          Composta sabato 21 marzo 2015
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            Scritta da: Forloc

            A che serve la poesia?

            Codice crittografia
            Formule hashtag
            Operatori boleani
            Simboli strani
            Insulti parole volgari

            È sempre più difficile
            Esprimere un pensiero
            Disegnare un senso
            Un'emozione
            Catturare l'attenzione
            Con un verso delicato
            Dedicato
            Un colore turchese
            Un indaco cercato

            È sempre più
            Precario l'abecedario
            Un carattere

            Così mi vergogno
            Ad azzardare
            Un poesia
            A esprimer verbo
            Parola
            Nella paura
            Resti inascoltata
            Tra i rumori urla e grida
            Della realtà.
            Roberto Forloc
            Composta sabato 21 marzo 2015
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              Scritta da: Forloc

              Fiere reazioni

              Insensato poggiare il capo
              sul ceppo
              e restare immortalato
              nello scatto matto
              di un fotografo guardone
              che del tuo corpo
              vuol aver ragione
              farne carne
              per chi dello sguardo
              ne fa mezzo scaltro
              di rimozione
              e quell'emozione
              filamento fragile
              di bruco morto farfalla
              sta a ricordare
              che tutto deve finire.
              Roberto Forloc
              Composta giovedì 19 marzo 2015
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                Scritta da: Forloc

                Dolce amaro

                Punte di spillo
                aghi dipinti intinti
                e spinti sotto pelle
                attraversiamo tante prove
                ci perdiamo nei dove
                come e perché quando
                pensieri tantrici
                tanti
                alquanto sepolti e impolverati
                li ritrovi mascherati
                tra etichette e ovvietà
                di chi crede sia una banalità
                ma sapete una cosa?
                Noi siamo qua
                siamo diabetici
                chiediamo solo di vivere
                e poterlo fare senza doverci
                dannare e complicare l'esistenza
                senza dover star male
                vogliamo sia fatta questa speranza
                volontà.
                Roberto Forloc
                Composta giovedì 19 marzo 2015
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