Scritta da: Riccardo Rigamonti
Ombre del passato
fantasmi colorati sopra il lago, fermo.
Una leggera bruma
coccola le piume delle folaghe, lontane.
Alghe, profumi evanescenti
ricordo antico.
Uno sbattere d'ala, improvviso
dissolve il riflesso del sasso
e l'onda, fiacca
lambisce la mia mano.
Sei Tu,
eterno inganno,
dolce sospiro,
nell'ultimo attimo
tutto riprendi,
anche me, forse:
Natura.
Riccardo Rigamonti
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