L'arrivo della primavera

Inverno fugge, zefiro rianima,
scirocco fa tiepida l'acqua, inverno fugge.
Il campo partorisce, al caldo freme
la terra e ovunque il campo partorisce.
Gioioso esplode il verde, l'albero s'infoglia
al sole nelle valli esplode il verde.
Già l'usignolo piange, il figlioletto
offerto a mensa l'usignolo piange.
Scroscia l'acqua dal monte per i lisci
macigni e rimbombando scroscia l'acqua.
D'ogni fiore si tinge il suolo al soffio
d'oriente, e odorano le valli d'ogni fiore.
Nelle spelonghe risuonano i muggiti,
che le cime rinviano ancora alle spelonche.
I grappoli si gonfiano sui tralci,
tesi fra gli olmi i grappoli si gonfiano.
Le note travi infanga già la rondine
stridendo al nido tra le note travi.
Sotto i platani verdi è un bel dormire,
far corone di fiori sotto i platani.
Adesso è dolce anche morire, ora correte,
fili del fuso: in un abbraccio adesso
è dolce anche morire.
Pentadio
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