Le migliori poesie di Patrizia Emmepi

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Scritta da: blackpat

Amicizia

Ditemi chi sa cosa è l'amicizia...
E se esiste l'amicizia e quanto sa essere forte il valore dell'amicizia...
amicizia è:
saperti ascoltare... senza giudicarti
... senza criticarti
... esserci sempre per te
preoccuparmi se un giorno non ti sento,
ma non perché sono io a essere sola,
ma perché non ti senta sola tu...
amicizia è saperti dire che per me sbagli
e sperare che non mi odierai per questo...
amicizia è giocare insieme come Peter Pan
amicizia è stare male quando non siamo insieme.
Amicizia è condividere i tuoi segreti, i tuoi problemi...
Amicizia è anche saper tacere... quando è necessario
E non invadere mai il tuo territorio... se tu amica non sei tu a permetterlo...
Così come tu non mi chiederai mai di più... discreta amica...
Amicizia è pianger e rider insieme, amicizia è difendersi a vicenda... sempre
Amicizia è dare... senza contropartita e senza "rinfacci" alcuni.
Amicizia è tutto e a volte sa essere niente...
Amicizia è soprattutto perdonare il tuo torto... il mio torto,
perché siamo persone, io uguale a te... con i difetti, con i pregi
con quello che l'esperienza della vita ci lascia...
ognuno a proprio modo...
amicizia è forza, è carattere... è verità e bugia... perché si può anche mentire per salvare un amicizia,
amicizia è lottare, è vivere, è esistere... amicizia è smettere di fare qualsiasi cosa... in qualunque momento... per dedicarti anche soltanto un attimo...
e a volte amicizia è rinunciare... se necessario a tutto per te...
anche se fosse a un grande amore
Ma forse sono solo parole... perché tutto ciò non basta per comprendere
In pieno il significato della parola
amicizia.
Patrizia Emmepi
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    Scritta da: blackpat

    Dammi un tramonto

    Dammi un tramonto sul mare e gabbiani che planano stridendo e tubando,
    dammi la sabbia umida sotto i piedi e un venticello leggero e ristoratore
    dammi la spensieratezza di un fanciullo, una canzone tranquilla che mi arriva
    da lontano.
    Dammi uno sguardo socchiuso che accarezza una vela, l'argento del mare baciato
    dal sole e una luna sorniona che, velata, lentamente s'affaccia...
    dammi la tua mano forte e sicura che prende la mia e ciò basterà per rendermi
    pre sempre felice...
    Patrizia Emmepi
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      Scritta da: blackpat
      Amo il mare e le sue onde che si sovrastano, poi si dividono, poi tornano e si rinfrangono,
      spargendo il profumo del sale, misto al calore del sole; come un ballo lento e ritmato, il sole
      che con i suoi raggi sbatte sull'acqua e riflette specchi dorati che abbagliano gli occhi e te
      li fanno socchiudere.
      Amo il mare con i suoi orizzonti perché lasciano in te la sensazione dell'infinito, là dove
      si congiunge con il cielo, quando qui sulla terra tutto è così piccolo e tutto ha sempre una fine.
      Lo amo quando è notte, quando la luna lo attira verso sé come un'amante vogliosa,
      e la marea cresce nera e tenebrosa, s'inarca verso di essa fino a quando al mattino
      tornerà da quell'incanto, con le sue acque tanquille e rilassate,
      cantando un lieve mormorio di stanchezza e soddisfazione, quasi fosse
      il culmine di un amplesso.
      Amo il suo colore, che non è verde non è celeste, ma un indefinito miscuglio
      di chiazze che inneggiano alla natura, dove il firmamento specchia le sue meravigliose
      trasformazioni. Amo le sensazioni che richiama in me, quando a piedi nudi passeggio sulle sue
      rive e le mie gambe stanche vengono lambite, come avvolte da una morsa piacevole e
      rilassante, quasi fosse la carezza del mio uomo e lo amo perché tutta me stessa si sente
      in sintonia con esso; nella sua calma, nelle sue bufere, nei suoi capricci... nel suo andare
      e tornare sempre, nella sua immensa confusione...
      Patrizia Emmepi
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        Scritta da: blackpat

        Pianto di una rosa

        Guarda un po'... cosa hai fatto...
        Mi hai guardata, e il tuo sguardo
        Ha ammaliato la mia corolla...
        La tua mano delicata mi ha sfiorato
        E dolcemente hai carpito il mio profumo.

        Un istante e mi hai presa
        Hai reciso il mio gambo
        Mi hai tenuta stretta
        Nella tua mano
        E poi, come fossi un giocattolo
        Per i tuoi capricci
        Hai strappato i miei petali,
        ad uno ad uno...
        incurante della mia fine
        li hai sparsi a terra
        innanzi a te,
        per calpestarli, e poi sei andato via
        così
        senza voltarti...
        Patrizia Emmepi
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