Poesie di Orazio Minnella

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Parole d'amore

Prima di diventar parole,
furono pensieri nati dentro il cuore,
forgiati dalla mente,
per dar la forma dell'amore.

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Mi sono svegliato talmente presto
che ho bussato alla porta del sole
per farlo alzare.

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Violino

Suono stridente
di archetto sulle corde.
Piange il violino.

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Autunno

Cadono in acqua
riflessi d'infinito.
Gioca l'autunno.

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Autunno

Buio in autunno.
Si spoglia la natura
poi va in letargo.

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Autunno

Prima che si denuda la natura,
il fresco autunno indossa le cromie
mettendo il rosso e il giallo nelle vie
sopra le piante arsi da calura.

I refoli assomigliano alle arpìe,
staccando con la forza e la premura,
dagli alberi scrollati senza cura,
quei figli sottoposti alle razzie.

Le foglie morte dal colore acceso
son cimiteri porpora e dorati,
strappati d'ogni ramo a braccio teso,

e formano un tappeto scheletrito,
su strade e muri d'umido bagnati,
con tutto quel fogliame già appassito.

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Cuori svuotati
del caldo dell'amore
si son freddati.