Le migliori poesie di Oliviero Amandola

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Scritta da: Oliviero Amandola

Notturno

Notturno,
tutto tace,
tutto profuma di te.

Ti vedo li,
seduta sul dondolo che dormi,
tutto si è fermato per farti sognare tranquilla.

Notturno,
che di stelle la sera colora,
due anime avvolte all'unisono, nel tempo in cui siamo,

tutto è silenzio,
nulla si muove,
solo leggeri sguardi volano nel vento.

Siamo aria nascosta tra le labbra,
baci strisciati tra i sentieri del cuore,
labirinti di riflessi tra i passi di due maschere,

corpi che si raccontano tra il sapore della pelle,
fiori nascosti,
tra il buio e gli stormi.

Siamo soli,
sottomessi in un gioco di silenzi,
ci allontaniamo, nell 'attesa che trasudi sulla nostra pelle
un fresco sapore di pioggia,

bevendo la stessa luce che flebile scende dalla luna
accennato chiarore
mentre tacciono gli sguardi.

Notturno in mezzo a noi,
sottovoce crolla la notte,
tutto è silenzio,
e tutto tace.
Oliviero Amandola
Composta mercoledì 6 novembre 2013
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    Scritta da: Oliviero Amandola

    Scende la neve sopra Torino

    Scende la neve
    sul baccano del mondo,
    e riveste la terra
    di un bianco silenzio.

    Dona forma alle orme,
    e con le sue ombre,
    si espande sfumando
    gli affanni del cuore
    in respiri di vita.

    Scende la neve
    danzando scherzosa,
    volteggiando i suoi petali
    e donando alla terra
    il suo vestito da sposa.

    Scende leggera
    sul letto del mondo,
    oggi sarà festa,
    fin dove l'occhio si posa.
    Oliviero Amandola
    Composta nel dicembre 2013
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      Scritta da: Oliviero Amandola
      Ti porto dentro un arco di fiori mano per mano
      ti chiedo di tornare indietro di un pensiero
      coltivare un fiore
      portare avanti le sue radici

      Quanto tempo si ferma in un colore
      a volte sfuma, mi dici;
      rilascia nell'aria l'aura che respiriamo.

      Gli occhi che uso per cercarti,
      l'immediata mutazione delle foglie allungate dal suono dell'autunno.

      Io sono questa foglia distratta dove gocciolano linee di luce
      il linguaggio incompiuto di una carezza.

      Amare i tuoi occhi è rimanere,
      è sciogliersi in un punto sicuro
      a cui adegui l'abito, il paesaggio,
      un altro numero. Un'altra taglia.
      Oliviero Amandola
      Composta venerdì 7 ottobre 2016
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