Scritta da: Nadia Consani

Le beatitudini (umane)

Beati quelli
che fanno della musica
orgasmo dell'udito.
Beati coloro che scrivono poesie
perché esprimono l'anima.
Beati quelli che leggono
e arricchiscono l'intelletto.
Beato chi invidia non ne ha
e sarà felice con se stesso.
Beati quelli sinceri
che avranno la mia stima.
Beati i semplici
perché non invidieranno.
Beati quelli che amano
senza volere niente in cambio
perché saranno puri di spirito.
Beati gli intelligenti,
perché distinguono
dove sta veramente il male
e la stupidità dei malintesi.
Beata me
che sono intelligente
e forse, non modesta!
Nadia Consani
Composta mercoledì 16 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Nadia Consani

    Vorrei

    Ti vorrei portare con me
    sopra una nuvola
    e guardare in basso
    le nebbie della realtà,
    ti vorrei portare sopra un fiore
    a gustare il suo profumo,
    sopra il mare argentato
    con le vele dell'amore.
    Vorrei essere foglia
    per farmi cullare
    dal soffio del tuo respiro,
    vorrei essere il tuo cane
    per rubare le tue carezze,
    ed essere fuoco
    per bruciare insieme a te.
    Essere acqua di sorgente
    per lavare le tue pene,
    neve candida
    per imbiancare l'anima,
    il rosso di un tramonto
    per tingere il tuo cuore
    intrappolato nell'oblio.
    Vorrei essere radice
    per abbracciarti forte,
    e poi essere niente
    per non soffrire ancora,
    vorrei essere un gabbiano
    per volare a te vicino, sempre.
    Nadia Consani
    Composta domenica 22 novembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Nadia Consani

      Ritrovarsi

      Smetterò di cercarti
      solo quando i miei occhi
      non vedranno più le stelle,
      quando le mie mani
      non potranno più accarezzare,
      quando profumo di primavera
      non inebrierà le mie narici
      e non potrò udire ormai
      il canto delle rondini in volo.
      Sarai comunque mio prigioniero
      anche quando la mente stanca
      avrà ancora il tuo ricordo,
      a questo non potrai sottrarti,
      e lo porterò con me
      dove sarà bello, un giorno, ritrovarsi.
      Nadia Consani
      Composta lunedì 24 gennaio 2011
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Nadia Consani

        Voglio scriverlo

        Voglio dirti quanto ti ho amato,
        non con le parole ma con la poesia.
        Le parole puoi dimenticarle,
        gettarle nel cestino della mente,
        i versi... i versi no,
        sono indelebili verità dell'esistenza
        scritte su pagine dal sapore di te.
        Aspettavo di pregustare in lontananza
        il momento di un incontro folle,
        che esaudiva i nostri desideri
        per poi dirti quanto ti amavo.
        Col pensiero già godevo dell'abbraccio
        e vedevo i tuoi occhi sorridenti
        come un bambino nei suoi giochi,
        vedevo la tua bocca che aspettava
        e chiedeva di essere baciata,
        mentre ti dicevo quanto ti amavo.
        Voglio dirti quanto ti ho amato
        dipingendo le parole con il rosso
        come il fuoco del tormento,
        con il verde di una mela acerba
        perché ormai più non maturerà,
        con il giallo, colore della gelosia,
        perché vorrei tu fossi qui e non ci sei.
        Conserva questo foglio di memoria,
        poggialo sulle pareti del tuo cuore,
        non bagnarlo con lacrime di rimpianto
        ma leggi il modo mio insolito di dirti,
        quanto ti ho amato e quanto ti amo ancora.
        Nadia Consani
        Composta venerdì 22 ottobre 2010
        Vota la poesia: Commenta