Scritta da: Silvana Stremiz

Nicodemo

Nei vicoli della notte
s'incamminò Nicodemo,
cieli spenti senza stelle aveva nel cuore.
Dal silenzio ascoltò
una voce che raccontava
profondità di cielo
e teneri germogli
fiorirono nell'anima.
Sentì sciogliersi grumi di sabbia
dentro le vene e venti di lume trascinarono lontano il buio.
Negli occhi ritrovò l'innocenza d'un bambino
e sul ciglio del giorno vide fiorire l'aurora.
Il pensiero raggiunse nuovi mattini
e sentì gli anni passare sulla pelle.
Dio gli svelò il segreto del fiume
che attraversa la Santa Città
dove un cielo di cristallo non conosce il buio.
Sereno andò nel lieve sussurro del vento
e germogli sbiancati incontrò all'orizzonte
nella stella lucente del mattino.
Mina Antonella
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