Poesie di Mauro Agazzi

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Di molte serate la mia amante sei stata
nelle prossime cercami, non sarai rifiutata

Quando ti voglio sempre arrivi
Abbracciati siamo noi due, siamo vivi

Infinite storie ti ho raccontato
e alla fine mi hai sempre cullato

Effimera è la tua presenza
ma credo non riuscirei a stare senza

Noi due assieme eccessi abbiamo superati
Ritrovandoci poi sempre abbracciati

Alle mie serate di festa non puoi mancare
Solo baciandoti io posso volare

Quanti ricordi vissuti assieme a te sono annebbiati
rammentare l'incontro e non quando ci siam lasciati

io ti chiamo e non ti chiedo fedeltà
mi accontento di non vivere la realtà

In pochi ti riconoscono pubblicamente
Quanti ti rinnegano e poi ti cercano disperatamente

una cosa però è meglio stabilire
Con te alla guida in macchina è meglio non salire

Sempre a me vicina, nell'allegria e nell'amarezza
Sei la mia sola e unica compagna Ubriachezza.
Mauro Agazzi
Composta domenica 31 gennaio 2010
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    Dell'esistenza sei la parte migliore,
    ci unisce un affetto di rosso colore.

    Con te la realtà io posso ignorare,
    non avrei alcun'altra da bramare.

    Mi dai un'estasiante percezione di tepore,
    riempie la mia bocca il tuo sublime sapore.

    Assieme a te ogni paura svanisce,
    e la mia attenzione piacevolmente diminuisce.

    Quando si spargono i tuoi umori inebrianti
    nella mia testa solo pensieri esaltanti.

    Che dire di questo effimero piacere,
    che porta spesso la gente a giacere.

    Allieti il mio perder lenta la ragione,
    mia cara dolce bottiglia d'Amarone.
    Mauro Agazzi
    Composta mercoledì 18 novembre 2009
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      Libero.
      Azzurro ovunque,
      mi muovo sospinto da brezza leggera,
      gradevole galleggiare,
      dondolarmi, rigirarmi,
      l'infinito mi circonda, cielo terso tutt'attorno.
      Pace.
      Enormità celeste ovunque.
      Il sole mi riscalda,
      niente più mi turba.
      Sono nuvola,
      non svegliatemi.
      Mauro Agazzi
      Composta mercoledì 18 novembre 2009
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        Navigando a vista, sospinto dal venti girovago senza meta.
        Le onde cullano le incertezze e affondano le mie sicurezze.
        I venti lacerano il mio volto, il dolore mi parla, sono vivo, ancora...
        Cerco dentro me un motivo per proseguire in questo strazio,
        Io contro me stesso, combatto ciò che sono, la mia vittoria muterà il mio essere.
        Mauro Agazzi
        Composta mercoledì 18 novembre 2009
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          L'asfalto della mediocrità scorre sotto le mie scarpe,
          rimbalzo e vado oltre, di corsa,
          ho gambe per superare l'orizzonte che mi pone la strada,
          i miei polmoni mi permettono di arrivare all'obiettivo,
          sempre più veloce,
          non vedo la fine, non mi interessa,
          provarci mi provoca una sensazione fantastica.
          Mauro Agazzi
          Composta domenica 25 ottobre 2009
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            Pressione a mille,
            il cuore non lo tengo.
            Adrenalina mi solleva.
            Canto, ma la voce è niente.
            Salto, ma non abbastanza.
            Urlo, mi agito.
            Scariche nelle vene,
            esplosione di emozioni.
            Brividi di estasi,
            occhi spalancati,
            accecati dal tutto e dal per sempre.
            Incontenibile mio corpo vibra,
            non si ferma non voglio.
            Sono dove vorrei essere...
            Finalmente.
            Mauro Agazzi
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              Artificioso inganno della realtà,
              meraviglioso addolcimento della vita,
              momentaneo godimento della mente,
              estasiante sensazione di tepore,
              effimero piacere,
              sublime sapore che riempie le labbra,
              inebrianti vapori salgono,
              annebbiano,
              nascondono,
              a volte cancellano
              amarezze di coloro che la felicità
              la provano osservandola negli occhi delle altre persone.
              Mauro Agazzi
              Composta venerdì 9 ottobre 2009
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