Poesie di Leonardo Manetti

Imprenditore agricolo, nato a firenze
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Scritta da: Leonardo Manetti

Il gatto

Io, felino domestico
Birichino sono da piccolo,
voglio giocare, faccio disastri,
non voglio annoiarmi
invento giochi fantasiosi.
Sorveglio il mio territorio
sempre pronto a cacciare,
divento grande e solenne
ma mai sarò un servo.
Amo la libertà
ne sono un paladino,
mi sento indipendente
se ho paura mi nascondo.
L'irruenza non è gradita
come i suoni forti,
ma se mi dai un po di affetto
alle tue gambe mi strofino.
Trattengo gli artigli
faccio fusa e miagolii,
lecco e impasto
seguendoti sul letto.
Perdonami se mi mostro offeso
quando hai fatto cosa non dovevi,
pure io sono una creatura
solo un po più pelosa.
I miei occhi illuminati di mistero
hanno un'istinto delicato,
possono amarti profondamente
fissandoti con bellezza e eleganza.
Sono attivo e curioso,
corro e salto
poi mi pulisco,
raggomitolato lecco il pelo.
Leonardo Manetti
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    Scritta da: Leonardo Manetti

    Una poesia per mio nonno

    Ti piango in solitudine,
    all'improvviso arrivi
    all'ombra di un ulivo.
    Ti vedo sul cammino
    di una giornata colorata
    da pennellate di salici.
    Rincorro le tue mani,
    veloci scorrono sui filari
    di viti pronte a germogliare.
    Guardo le tue rughe,
    solchi di semine
    distese di frutti.
    Dipingo il tuo volto
    sorridente all'aurora
    ramata dal tuo sapere.
    Ti scrivo sulla terra
    spargendo briciole di zolle
    nel cielo luminoso.
    Leonardo Manetti
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      Scritta da: Leonardo Manetti

      Roma

      Un pozzo senza tempo
      l'acqua sgorga dalle fontane
      un cunicolo porta a san pietro
      come guardare dal buco della serratura,
      segreti archeologici e morali
      alla bocca della verità non puoi mentire.
      Una semplice via porta in chiesa,
      scavi, archi, palazzi, teatri
      ogni angolo riserva una sorpresa
      parchi, monti, colli, giardini
      una villa ospita lo zoo
      dove natura e storia si legano.
      Piramide e obelischi portano nell'egitto
      madre teresa di calcutta in india
      l'icona della carità unisce i popoli
      ogni paese ha la sua ambasciata
      pure un'isola non manca, tra i ponti lungo il tevere,
      sul milvio allucchetti speranze.
      "L'incanto di roma" avvolge in un sogno
      trasporta in un secolo lontano
      le botticelle trottavano sui sanpietrini
      trasportavano botti con merci,
      solo in epoche più moderne
      arriva foro italico e stadio olimpico.
      Leonardo Manetti
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        Scritta da: Leonardo Manetti

        Polvere dispersa

        Ceneri vissute,
        il tempo della danza
        l'ora della foglia.
        Carta ingiallita
        su scaffali traballanti
        dal peso dei libri.
        Arbusti sempreverdi,
        un vento pazzo
        sradica le radici.
        Organi donati,
        il corpo senza anima
        è avvolto dalle fiamme.
        Gesto doveroso,
        un rituale sano
        esclama la libertà.
        Regalo al mare, al cielo,
        al prato, a un albero...
        un viaggio senza tempo.
        Leonardo Manetti
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          Scritta da: Leonardo Manetti

          Cogli l'attimo

          In una stanza buia
          ti ho trovata,
          in una stanza radiosa
          ti ho conosciuta.
          Tra mille passanti
          chilometri di lettere
          rubano le tue parole
          guardandoti negli occhi.
          Un lucente raggio di sole...
          emozioni, pensieri ed alchimia
          confidiamo nel segreto
          di un incontro illuminato.
          Sotto parole incantate
          e una polvere magica,
          i nostri cuori si sono aperti
          con la sola chiave della fiducia.
          Leonardo Manetti
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            Scritta da: Leonardo Manetti

            Adelina

            Il tuo lavoro è una maschera
            in un mondo indifferente,
            la tua anima è reale
            di colori variopinti solari.

            Il tuo tacco è femminilità
            I tuoi orecchini semplici accessori
            sul tuo corpo elegante,
            sensuale tra profumi provocanti.

            Occhi sinceri da bambina
            immersi fra parole di ragazza
            sfiorati da mani di donna,
            raccolti nei pensieri maturi della vita.

            Tu sei speciale, normale
            nella estraneità apparente,
            il tuo fare quotidiano
            di una semplice giornata.
            Leonardo Manetti
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              Scritta da: Leonardo Manetti

              Nuvole Grigie

              Vibrano le campane,
              Cantano gli uccellini,
              Il sole si affaccia
              Tra nuvole di pioggia,
              Annunciando l'arrivo di un nuovo giorno.
              Piccole gocce rumorose
              Cadono sul tetto,
              Un ombrello di terrecotte,
              Scivolano sul vetro,
              Scusate ma non potete entrare,
              Bagnano la terrazza.
              L'acqua scorre sull'asfalto,
              Sassi saltati come ostacoli,
              Un ruscello artificiale,
              Una foce di ferro.
              Un cielo grigio,
              Malinconia e nostalgia
              Nel mio cuore sonnolente,
              Ricorda il deserto che avanza,
              L'acqua che manca,
              Pensa agli acquazzoni
              Senza freno.
              Fiumi lungo vie d'asfalto,
              Macchine sommerse,
              Se piove giusto quel che serve
              O poco più,
              Una sera d'estate davanti a un dipinto,
              Pozze su ombre grigie,
              Esclamo che bello.
              Leonardo Manetti
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