Scritta da: Luigi Tobia

Immeritato amore

Che immeritato amore il nostro,
unico erede
di una perversa follia,
nato per essere
ciò che non è mai divenuto,
e facilmente scambiato,
al mercatino dei sentimenti usati,
con una vile illusione, figlia
di una mente contorta.
Che immeritato amore il nostro,
immeritato anche il suo nome,
deriso e calpestato,
malato e curato
di sole menzogne
per celarlo all'ombra
delle verità nascoste.
Luigi Tobia
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    Scritta da: Luigi Tobia

    Falsità

    Diranno di noi
    che i nostri sentimenti muti
    erano gusci pieni di vento,
    aspirazioni senza futuro,
    una fine mai iniziata.
    Che la tua dolcezza
    era priva di vita
    e che la luce delle mie parole,
    altro non era
    che il grigio del cielo,
    mascherato dal pianto delle nubi.
    Brillerai allora della tua dolcezza,
    e assaporerai la luce delle mie parole
    specchiando la tua anima
    tra le carezze che mai
    ti ho donato.
    Vedremo così arcobaleni di colori tenui e
    il grigio del cielo,
    mascherato dal pianto delle nubi,
    non apparirà come un saluto d'addio,
    ma farà da cornice alla nostra storia.
    Luigi Tobia
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      Scritta da: Luigi Tobia

      Dimmi che...

      Dimmi che i silenzi
      che mi circondano
      altro non sono che deliri d'amore,
      che la gioia
      che assaporo giornalmente,
      per averti distante,
      non convince neanche il mio cuore.
      Odiami allora,
      amami, danzami dentro
      e riempimi di te stessa
      senza che nessuna tua goccia
      venga perduta dalla mia follia.
      Relegami negli antri più profondi
      della tua solitudine e incatenami,
      anelando invano un tuo sospiro.
      Luigi Tobia
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        Scritta da: Luigi Tobia

        Delusione

        Non ci sono più sorrisi
        tra le stanche vetrine,
        opacizzate da fumetti umani,
        ma solo freddi manichini
        a mostrare le loro indecenze.
        Niente più desideri
        tra la gente sfiduciata,
        fuggitiva e distratta,
        che già da tempo
        attendeva l'ingresso agli acquari.
        Solo aride lische che
        mostrano ai passanti,
        ammalianti illusioni
        da permettere ai sogni,
        anche quelli irreali,
        che oltre quel vetro
        ogni tuo desiderio
        diventa reale.
        Luigi Tobia
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