Poesie di Luigi Berti

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Scritta da: Luigi Berti

Senza parole

Ci sono persone proprio strane,
ti chiedono l'amicizia senza parlare,
poi mi viene chiesto da un'amica,
il motivo perché l'hai cancellata,
ma senza premura e senza risposta,
blocca anche me dalla sua esistenza.

Ho visto i suoi post con tanto ardore,
parlavano di amicizia e d'amore,
poesie sparse per tutto il profilo,
postate ogni giorno con tanta passione,
per regalare a chi è triste e solo,
un po' di gioia e un po' di sollievo.

Ma l'amicizia che hai dato e vanti,
non ha riscontro senza commenti,
rimane spoglia e senza parole,
con questo gesto infido e strano,
hai perso amici che ti hanno ascoltato,
anche se tu non hai mai parlato.

Così facendo hai spezzato il cuore,
a due persone degne d'amore.
Luigi Berti
Composta giovedì 20 marzo 2014
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    Scritta da: Luigi Berti

    I sogni spenti

    I sogni che ho dentro di me,
    nessuno li può vedere,
    è la notte che me li porta
    e il giorno li trasforma.

    Sono fiabe senza tempo,
    o son incubi di un momento,
    è la notte che decide,
    se son rose o se son spine.

    Filtra il sole fra le ante,
    che mi chiede di entrare,
    no nei sogni che ho creato,
    ma nel giorno che è iniziato.

    E qui inizia la realtà... chi lo sa,
    che mi spinge ad alzarmi,
    i miei sogni in quel momento,
    restano spenti dentro il letto.

    La giornata sarà dura,
    spero sempre passi presto,
    la paura di un secondo,
    te la senti sempre addosso.

    Caos perenne, ansie, ghetti,
    persone perbene e disonesti,
    sono le cose del mondo reale,
    che tutti i giorni devi affrontare.

    Poi come sempre arriva la notte,
    che spegne il sole e svela le stelle,
    mentre i mie occhi sempre più stanchi,
    vogliono riaccendere i sogni spenti.
    Luigi Berti
    Composta lunedì 17 marzo 2014
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      Scritta da: Luigi Berti

      Una stella

      Vorrei scriverti una canzone che ti faccia capire,
      come è bello stare insieme anche quando fuori piove,
      vorrei prenderti una stella allungando la mia mano,
      e posarla sul tuo viso per vedere il tuo sorriso,
      poi la sera guardo il cielo e fra tutte quelle stelle,
      una sola si avvicina al tuo volto di bambina.

      Vorrei fare tante cose con il cuore di un bambino,
      che vibra e si trasforma quando sfiora la tua mano,
      vorrei essere quell'onda per poterti trasportare,
      dentro tutti i miei pensieri e farteli sfogliare,
      poi la sera sulla spiaggia sento forte il tuo odore,
      e la sabbia mi nasconde una frase fra le onde.

      Vorrei sempre non mancare a una parte del tuo cuore,
      dove tengo custodite tutte quante le parole,
      vorrei leggere i tuoi occhi come un libro aperto,
      e correggere un errore con lo sguardo se l'ho fatto,
      sento forte il tuo battito che abbraccia il mio cuore,
      e poi senza dire niente gli occhi leggono la mente.

      Vorrei rapire quella stella che mi culla e mi sorveglia,
      la sua immagine è nel cielo senza macchia e senza velo,
      vorrei essere la sua fonte come l'acqua scorre a monte,
      scivolando lentamente accarezza cuore e mente,
      il suo sguardo è lontano ma ogni notte mi protegge,
      e seguendo la sua scia la mia anima vola via.
      Luigi Berti
      Composta venerdì 14 marzo 2014
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        Scritta da: Luigi Berti

        Pensiero triste

        A volte pensiamo
        che la nostra vita sia uno schifo,
        a volte è meglio rimangiarsi
        quello che si pensa,
        la sofferenza è sempre pronta
        davanti alla nostra porta.

        Il mio pensiero va a te che vivi sapendo,
        a te che tutta la vita hai sempre sperato,
        di avere un lavoro, di essere amato,
        di stare insieme alle persone più care.

        Ma il destino che è sempre vigliacco,
        lungo la strada ti ha fatto un strappo,
        senza guardare mai chi ha davanti,
        toglie la speranza sempre ai più santi.

        Ma di questo c'è anche il perdono,
        di chi come te non ha più nessuno.
        Luigi Berti
        Composta martedì 25 febbraio 2014
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          Scritta da: Luigi Berti

          Angelo

          Sento presente a fianco a me
          un'entità che non c'è,
          forse è il mio Angelo custode,
          che mi protegge in ogni occasione.

          Vivo di sussurri che ho creato,
          vivo di sogni senza peccato.

          Oh angelo mio, oh angelo bello,
          trasportami fuori questo sogno,
          se in realtà non vi è certezza,
          nel mio sogno c'è la speranza.

          Vivi anche tu questo momento,
          ascolta il tuo angelo che ti è a fianco.

          La tua presenza è sempre più forte,
          se c'è un dolore che mi sconvolge,
          sotto il mio pianto nasce l'aurora,
          sempre protetta dalla sua aurea.

          Vivo è il pensiero ma non ti vedo
          viva è la mente che sempre ti sente.

          Proteggimi ancora finché potrai,
          senza rimpianto e senza dolore
          e non far si che le forze del male,
          si impossessino del mio cuore.
          Luigi Berti
          Composta martedì 25 febbraio 2014
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            Scritta da: Luigi Berti

            La notte

            La notte,
            la notte mi sento splendente,
            con i sogni e le avventure,
            ci ricopro le fessure,
            della vita mia apparente,
            che non riesce a darmi niente
            e abbracciando le coperte
            sempre tu mi vieni in mente.

            Il battito,
            il battito sento forte,
            rimbombare nel locale,
            anche il tuono più vicino,
            non farebbe più casino,
            sono battiti d'amore
            che accarezzano il mio cuore,
            ogni notte cerco sempre
            di portarti nel presente.

            Gli occhi,
            gli occhi sono chiusi
            ma vedono lo stesso,
            nel buio della notte
            la tua immagine di fronte,
            che mi parla che mi vuole,
            che mi dice dolci parole.

            Mi avvolge il silenzio della notte,
            sono note i sussurri della tua voce
            e sfiorandomi con il pensiero,
            un brivido sale piano,
            mi sciolgo in seduzione,
            come neve sotto il sole.

            La notte,
            la notte è sempre buia,
            ma gli occhi dell'amore,
            illumina il mio cuore,
            come se ci fosse il sole.
            Luigi Berti
            Composta venerdì 14 febbraio 2014
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              Scritta da: Luigi Berti

              San Valentino

              Era alto quel balcone che separava il nostro cuore,
              ma con forza e amore son riuscito a salire,
              la tua mano era tesa e aspettava solo me,
              il tuo viso una rosa che più bella non ce né.

              Sono gli occhi di una fata quelli che ho davanti a me,
              perché mi hanno imprigionato nell'immenso del creato,
              dove io sempre mi perdo nel profondo del tuo sguardo,
              non c'è ora non c'è giorno che io non voglia festeggiarlo,
              ma è una grande fregatura se festeggi solo ora.
              Luigi Berti
              Composta venerdì 14 febbraio 2014
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                Scritta da: Luigi Berti

                Lo specchio della vita

                Verrà il giorno come per tutti,
                di ritrovarsi soli e vecchi,
                uno specchio davanti ai tuoi occhi,
                rammenterà i tuoi giorni più belli,
                spariranno in un solo frangente
                tutte le rughe dalla tua pelle.

                Ti rivedi com'eri allora,
                con tanti sogni senza dimora,
                con la speranza di andare avanti,
                anche se hai preso tanti calci,
                e se la vita ti ha donato un fiore,
                ora è nascosto dentro il tuo cuore.

                Io ogni tanto spesso ci penso,
                e vorrei coprire quello specchio,
                ma non è possibile sai perché,
                quello specchio è dentro di me,
                che ho osservato da una vita,
                o da una vita lui osserva me.
                Luigi Berti
                Composta giovedì 30 gennaio 2014
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                  Scritta da: Luigi Berti

                  Droga

                  C'è stato un giorno in cui io pensavo,
                  che il mondo fosse bello e umano,
                  ma il momento che vivo adesso,
                  mi cambia le regole e le idee spesso,
                  viviamo ma non sappiamo come,
                  in un mondo che non ha più la ragione,
                  voi siete in ogni angolo del tempo,
                  distesi con un ago dentro il corpo,
                  la droga è la vostra distrazione,
                  vi cambia il mondo e la ragione,
                  ma a cosa pensi adesso,
                  che non vedi più il tuo volto,
                  e non provi più nessun sentimento,
                  vedi la vita che ti sorride anche quando muore,
                  non riconosci più tuo padre ne tua madre,
                  perso è il tempo in cuoi scrivevi e ricordavi,
                  il bambino che aveva composto sogni veri.
                  Questa droga sta cambiando te,
                  sta cambiando te, ma non me,
                  perché io vivo canto sogno e respiro,
                  anche se tutto non va sorrido e scrivo,
                  quando sono triste sottovoce grido,
                  la droga che prende nelle mie vene
                  è solo la gioia nel vedere,
                  il mio sorriso riflesso su ogni viso.
                  La droga è una grande malattia,
                  soltanto l'amore e l'allegria,
                  la porterà via.
                  Luigi Berti
                  Composta martedì 28 gennaio 2014
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