Le migliori poesie di Lucio Doria

Scrittore - Attore - Musicista, nato mercoledì 12 dicembre 1962 a Porto San Giorgio (Italia)
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Scritta da: Lucio Doria

Al ristorante

Strizzando l'occhio per un congenito difetto
Chiamò il camerier per ordinare un bel filetto
Naturalmente nulla fu servito dal ristoratore
Lasciando a bocca asciutta l'avventore
si alzò inferocito il cliente
richiamando il cameriere impertinente
chiese di quell'ordine ignorato
il servitor allor con ghigno irrispettoso gli rispose
dell'evidente scherzo che di occhio gli appariva
sicché dell'apertur di palpebra con dita
l'avventor fece forzatamente
e tirando su un bel fiato ampiamente
con tono autoritario senza aver di altre prove
mandò l'indisponente cameriere fare in posterior altrove.
Lucio Doria
Composta venerdì 24 aprile 2015
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    Scritta da: Lucio Doria

    In una notte d'estate

    Capelli d'angelo ondeggiano in sensuali volteggi
    abbracciando solitari lampioni, sotto tenui lumiere di ribalte giallastre
    dal caldo apparir, le indefinibili animule siluettano eccitate e festose
    mentre Palpìgradi acrobati cullati dal vento, attendon l'errore fatale.
    Dal dimenar del nudo patagio della giovane Nottola
    scorgo un fare impreciso e frenetico...
    poi il volo si slaccia
    si volta, poi svincola
    si gira e rigira
    imbarda, beccheggia
    e ritorna ubriaca...
    poi, si ricomincia.
    Or il tempo s'è chiuso e il sole discreto s'affaccia...
    È l'alba signori!
    E in punta di piedi andiamci a dormire,
    anche la notte si va a riposare
    come ogni mattina
    e senza, di farvi, rumore!
    Lucio Doria
    Composta venerdì 19 giugno 2015
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      Scritta da: Lucio Doria

      Diamanti di parole

      Piccoli sbuffi di vapore, danzano
      nella gelida brezza mattutina
      accompagnando il tuo intimo sussurro,
      mentre la pesante aria sovrasta i miei pensieri
      lei, cristallizza
      dando la vita a parole di diamanti rilucenti
      cadendo lasciano sul manto vergine nevoso
      candide e preziose frasi appassionate.
      Poi, ti rannicchi curva in un sospiro
      e nel mio caldo abbraccio ti rifugi
      nel tepore, che il cuore mi produce
      ti cullo e mi fai dimenticare
      la paura che tutto questo, un dì
      possa finire.
      Lucio Doria
      Composta giovedì 12 novembre 2015
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