Scritta da: Lucia Griffo
Fruscio sfumato -
precipizio di luglio
spighe pungenti.
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Fruscio sfumato -
precipizio di luglio
spighe pungenti.
Cos'è un sorriso
in un giorno di sole -
ottobre chiama.
Quella fragranza
di quel tempo lontano
- le margherite.
Impermeabile
come un vestito stretto
- dolore penetrante.
Un fiore giallo
brivido senza voce
- sensibilità.
Lascia che mi ricordi
tenero sguardo oltre quella porta
voce forte che scompare.
Quei giorni sono fermi,
quel tempo è ancora estate.
Lasciami urlare,
tornare indietro con il tempo.
Sguardo oltre la finestra
pioggia le mie lacrime,
lasciale scorrere, lasciale.
Oltre quei giorni, il buio si è fermato:
ci sei ancora.
Carta da aprire, da stropicciare, da assaporare.
Profumo di mostarda.
Occhi che sorridono.
Sguardi ancora per me.
- confuse strade
emergono i ciliegi
l'erba è sparita.
Aria distante –
sfumature d'orchidea
petali raffinati.
Abiti usati.
Ricordi ripiegati.
Foto dimenticate.
Cosa resta delle persone?
Un niente. Un forse.
Non si può dimenticare.
Nella fantasia -
dei sogni dei bambini
c'è un universo.