Le migliori poesie di Leandro Mancino

Studente di Psicologia, nato sabato 23 settembre 1989 a Benevento (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Leandro Mancino

Vorrei...

Vorrei essere un pittore... dipingerei il tuo volto mille e mille volte.

Vorrei essere un pagliaccio, il mio scopo altro non sarebbe che renderti bella, perché se ridi lo diventi.

Vorrei essere aria per entrar freddo in te ed uscirne caldo...

Vorrei essere un girasole perché tu saresti il mio sole... e null'altro guarderei.
Leandro Mancino
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    Scritta da: Leandro Mancino

    Ricordi

    Struggenti immagini che passano per questi occhi...
    Occhi, labbra e parole amate...

    E non bastano mille e mille lacrime a riempir questo vuoto che in me cresce a dismisura...
    E non bastano silenzi a colmare il dolore creatosi.

    A capo chino cammino...

    A passo lento contro il mio destino,
    a ricordar scene passate,
    a sognar su scene future...

    A piangere su tutta la vita bevuta a gran sorsi fino ad ora...

    Che queste lacrime puliscano la mia anima,
    che queste lacrime puliscano il mio cuore,
    che queste lacrime puliscano la mia mente,
    che queste maledette lacrime cambino il mondo...
    perché così è troppo duro per esser vissuto.
    Leandro Mancino
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      Scritta da: Leandro Mancino

      Guardaci...

      Troppo piccoli e indifesi per questo mondo...
      Guardami... guardaci...
      A dirci ti amo... stretti in un solo abbraccio, un attimo sacro...
      Guardami... guardaci...

      Guardami e salvami, dì quel che devi dire... ora che non fa più paura...
      Guardami amore... guardami e ama...
      Guardaci amore... guardaci e sogna...
      Guarda... non più con gli occhi ma col cuore, non più il mio viso ma la mia anima.
      Spogliami... spogliami tutto... il cuore, il cervello, l'animo... il corpo.

      È una vita che ti aspetto... ora che sei qui non voglio perdermi un sol attimo con te.
      Ora che sei qui coglierò l'attimo, ogni attimo perduto ora lo coglierò... star con te è un così prezioso presente che solo assaporarlo rende vivi... divini... intoccabili.
      E mi sento un Dio... giuro, un Dio.
      Guardami... guardaci...
      Troppo deboli per questo mondo... ma che importa?
      Bastiamo noi... il resto andrà da sè... e non resterà giorno tranquillo, senza problemi, ma andrà bene così, è un prezzo ragionevole pur di avere te.

      Tutto è ragionevole pur di averti... tutto è ragionavole pur di poterti amare.
      E quel ti amo... ah... se potessi risentirlo mille e mille volte io lo farei, mi ci addormenterei la notte e risveglierei il mattino.
      Risuona nella mia mente... risona tutto...
      E tocco il cielo con un Dio, fin lassù... dove finisce il cielo... e inizia un altro mondo, il nostro.
      Leandro Mancino
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        Scritta da: Leandro Mancino

        Noi due...

        Tu che sei lontana e lo sarai sempre più,
        tu che ti chiedi se ti salvo o ti faccio cadere giù,
        tu che manchi a questi occhi stachi,
        pareti bianche che di te non parlano neanche,
        mani tremanti
        tra pensieri devastanti
        che mi portano lontano
        dove noi non ci abbracciamo,
        non raffiguriamo
        più questo amore
        con un solo e semplice cuore
        ma avanziamo più decisi
        contro la rabbia che ci ha recisi,
        che ha tagliato il nostro amore
        senza neanche tanto clamore
        lasciando al silenzio il suo lavoro
        cadendo lenti verso il suolo.

        Tu che ora non mi ascolti,
        dopo tanti e svariati pianti,
        dimmi solo se c'è una speranza
        nel cercare per noi una stanza
        dove riporre i nostri desideri
        come speravamo di far ieri...

        Dimmi solo che mi pensi,
        che scateno ancora i tuoi sensi
        quando la mia immagine ti tocca,
        le mie labbra, la mia bocca,
        quando amandoti dicevo
        noi due insieme voleremo.
        Leandro Mancino
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