Scritta da: Giuseppe Boccuni
Lunga superba la notte scivola lentamente
lasciando una scia malinconica umida e fredda
come sudore
che i tuoi occhi toccano,
le tue labbra asciugano,
le tue mani raccolgono,
il mio ricordo di te estingue,
la nostra lontananza alimenta
e l'impazienza di vederti ancora
spinge veloce fino al cuore
dove ardente il desiderio di te
spegne la notte nel sogno di una vita con te.
Giuseppe Boccuni
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