Scritta da: Giovanni Sanna

Un dono

Volano le lacrime nell'immenso mare del nostro dolore
nella notte buia dei nostri giorni
nei pensieri che non ci abbandonano mai.
Sfuggenti ricordi e volti sconosciuti di una vita che ci è stata negata
aleggiano al calar della sera.
Sognando un bacio sulla fronte
prima che la notte sia sempre più nera
e una carezza sul viso per poi donarci un immenso sorriso.
Anche il raggio di sole che attraversa quel finestrone
non potrà mai scaldarci il cuore
perché quando arriva Natale non c'è mai un dono
per noi che non abbiamo né padre né madre.
Giovanni Sanna
Composta domenica 22 novembre 2009
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    Scritta da: Giovanni Sanna

    E venne il buio

    Calarono le tenebre
    Gli uomini vestirono l'abito della morte
    e fu forte.
    Nell'oscurità di quel cielo brillavano le bombe
    che non diedero tregua e fu un'ecatombe.
    La paura affogò ogni barlume di umanità
    compagna muta delle genti che presero il treno per l'aldilà.
    I sogni le speranze si fermarono davanti a quei forni
    che non diedero pane ma cenere degli uomini.
    Lacrime e poi lacrime ancora per non dimenticare l'onta
    di questa disumana storia.
    Giovanni Sanna
    Composta domenica 27 gennaio 2008
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