Scritta da: GENNY CAIAZZO

Quando vorrai

Per te ci sono stato, ho superato me stesso
lasciandomi andare a follie devastanti
per te ho trafitto la mia dignità
ho annientato la ragione
per te mi sono reso ridicolo
nell'assorbire la tua cattiveria
mi sono fatto male più volte
e da masochista ho tenuto il dolore
anche il mio corpo ti saresti preso
bastava solo un soffio ed ero li per te
ho pianto tanto
e nelle lacrime usciva la mia anima
senza spiegarmi il perché
volevo te oltre le sofferenze che mi hai dato
senza averlo ancora capito voglio te
ancora te sempre
io sono qui
quando vorrai.
Genny Caiazzo
Composta martedì 4 marzo 2003
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: GENNY CAIAZZO

    Questo è amore

    Sentire una tenera sensazione dentro,
    come il vento che ti accarezza la pelle,
    un brivido che arriva all'anima,
    un attimo che sembra un secolo,
    lasciarsi guidare dall'istinto,
    cedere a ciò che ti sussurra il cuore,
    sentire l'odore di quel profumo
    che resta indelebile sul corpo,
    trattenere il fiato davanti ad uno sguardo
    non poter gridare ciò che senti
    per paura di sbagliare,
    soffermarsi su ogni minimo particolare,
    su ogni piccolo gesto
    quando dietro la stupidità
    si nasconde la vera sofferenza,
    piangere per il terrore di non essere capiti
    e gioire per la speranza di essere amati
    per ciò che siamo
    questo è amore.
    Genny Caiazzo
    Composta sabato 18 ottobre 2014
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: GENNY CAIAZZO

      Uno sparo

      Era la favola più bella, mai vista, mai scritta,
      la perfezione dell'amore più raro,
      era la felicità che non ho mai conosciuto,
      quell'emozione che non ho mai provato,
      tutto ciò che si potesse desiderare
      c'era in quegli occhi che esprimevano sicurezza
      che gelavano il cuore, che entravano nell'anima.
      Come si può accettare che non ci sei più?
      Uno sparo... ed è finito tutto
      chi ha scritto questo destino crudele?
      E per quale ragione Dio lo ha approvato.
      Ma come ci si può rassegnare, chi osa pensare che esista
      una rassegnazione ad una violenza inaudita, cruda ingiusta
      e come ci si mette piede in una chiesa dove dicono che c'è Dio,
      dov'era quel giorno quando uno sparo ha distrutto tutto,
      che senso ha pregare, e cosa significa avere fede,
      no! Non ci sto, non lo accetto.
      E tu che dici di essere onnipotente
      sei solo un protagonista di una qualsiasi storia scritta,
      la comune fiaba che rispecchia la fantasia,
      sei un nome stampato in un libro:
      la Bibbia.
      Genny Caiazzo
      Composta mercoledì 4 febbraio 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: GENNY CAIAZZO

        Non ti odio

        Per la mia stupidità mi merito il podio
        nonostante tutto io non ti odio,
        ovvio che la rabbia scende e poi sale
        e porto le ferite di tutto quel male,
        hai saputo colpirmi nella maniera più dura
        firmando tra noi la più squallida chiusura,
        non mi da felicità vederti soffrire
        avrei solo voluto che riuscivi a capire,
        che io che ho saputo solo darti
        ero qui pronto a perdonarti,
        neanche un misero mi dispiace
        forse davvero non ne sei capace,
        poi mi chiedo ma come fai?
        lo sentito il tuo cuore so che ce l'hai!
        e ancora elaboro quel fottuto perché
        e non capisco perché proprio a me?
        bolle il mio sangue nelle vene
        perché ti voglio ancora bene?
        nulla sono riuscito ad imparare
        e mi detesto per non saperti odiare,
        non rinnego l'anima che ti ho dato
        ma maledico le lacrime che ho versato,
        le cose che insieme abbiamo condiviso
        sono stampate tutte sul mio viso,
        non ci sono riuscito, ti volevo cancellare
        ma chi è come me sa solo amare,
        per questo ascolto ciò che il mio cuore mi dice
        ti auguro davvero di essere felice.
        Genny Caiazzo
        Composta mercoledì 10 gennaio 2007
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: GENNY CAIAZZO

          L'infinito

          Luce che illumina montagne rocciose
          un letto decorato con petali di rose,
          stelle allineate non troppo distanti
          le osservi brillare come diamanti
          l'eco di una voce gentile che ti sveglia al mattino
          angeli che ti coccolano come fossi un bambino
          attimi di pace splendore sul viso
          il fascino delle rughe su quel sorriso
          protetti da una mano amica
          respirare senza nessuna fatica
          non sentirsi più come uno straccio
          senza tempo nel godersi un abbraccio
          lacrime che diventano gocce di profumo
          non aver paura più di nessuno
          camminare nudi senza alcun vestito
          liberi e felici questo è l'infinito.
          Genny Caiazzo
          Composta venerdì 13 marzo 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: GENNY CAIAZZO

            Invecchiare senza vivere

            cosa vedo dentro ad ogni mio difetto?
            un essere debole e imperfetto,
            scavo dentro ogni mia singola ferita
            svuotando il senso di questa vita,
            scappo dagli amici, dagli amori
            mi lascio divorare dai miei errori,
            il tempo scorre troppo piano
            mi sento sempre più strano,
            ed anche se non ho mai mentito
            mi sento solo e non capito,
            tremo davanti a me stesso ed ho paura
            ogni giorno sembra una tortura,
            questo mondo non mi appartiene
            sono legato da troppe catene,
            io non mi riesco ad amare
            ciò che sono non lo posso accettare,
            stringo i denti, ingoio parole
            le lacrime scendono giù da sole,
            non vedo vita quando mi guardo allo specchio
            ma un corpo esile, stanco e vecchio,
            quante bugie stampate sul mio viso
            nascondo la rabbia dietro un sorriso,
            e non voglio più parlare
            voglio solo riposare
            e non posso più lottare
            credo di non potercela mai fare,
            ed è solo colpa mia
            se mi abbandonano e vanno via.
            Genny Caiazzo
            Composta martedì 19 aprile 2011
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: GENNY CAIAZZO

              Non cambio

              Non cambio e riscrivo il mio destino,
              non la tolgo quella parte di bambino,
              il bene è una forza speciale,
              mi fa dimenticare tutto il male,
              tra i miei sbagli chiedo perdono,
              ma resto sempre quello che sono,
              scelgo l'affetto delle persone buone,
              mi nutrirò di vera emozione,
              apro le braccia e ti aspetto,
              io ti chiedo solo rispetto,
              ci sono tra risate e follie
              ma ti prego non dirmi bugie,
              accetto qualsiasi verità,
              se tutto rientra nell'onestà,
              si ride e si piange all'improvviso,
              si passa da una lacrima ad un sorriso,
              e tra una vittoria e un insuccesso,
              vado avanti restando sempre me stesso.
              Genny Caiazzo
              Composta domenica 18 marzo 2012
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: GENNY CAIAZZO

                Specchio delle mie brame

                Specchio, specchio delle mie brame
                Chi è il più idiota del reame?
                Ma sei tu gioia mia!
                La tua sensibilità è una follia!
                Specchio, specchio delle mie brame
                Ti prego fammi diventare un infame!
                Troppo fragile non vivo
                Rendimi duro e cattivo!
                Mi dispiace non ti posso accontentare
                La tua indole non la posso cambiare!
                il mondo a volte diventa
                completamente invisibile,
                tu sei condannato a restare
                per sempre sensibile,
                non potrai mai diventare un infame,
                te lo dice lo specchio delle tue brame.
                Genny Caiazzo
                Composta lunedì 19 gennaio 2009
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: GENNY CAIAZZO

                  Vogliamoci bene

                  L'umiltà è la chiave per amare ed essere amati,
                  quelli che ostentano e si sentono migliori saranno ignorati,
                  nella legge divina del non mollare
                  c'è anche il piacere di voler sempre imparare,
                  la vita può essere davvero meravigliosa
                  e da tutti possiamo imparare qualcosa,
                  nella semplicità di stringere altre mani
                  c'è il senso del nostro domani,
                  il rispettarsi e l'essere solidali,
                  ci rende unici e speciali,
                  la vita la si vive e la si combatte insieme
                  restando uniti e volendoci bene.
                  Genny Caiazzo
                  Composta martedì 8 aprile 2014
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: GENNY CAIAZZO

                    Nelle mani di Gesù

                    Io perdono senza
                    chiedere il permesso
                    non lo faccio per gli altri
                    ma per me stesso,
                    senza fede tutto tace,
                    ognuno di noi merita la pace,
                    l'odio e la rabbia fanno male,
                    prega per chi ti colpisce
                    e sarai speciale,
                    la luce è immensamente forte,
                    non può nulla nemmeno la morte,
                    dalla gente nessuno di noi
                    può essere condannato,
                    nessuno ha il diritto di
                    farti sentire sbagliato,
                    dal cielo arriva la protezione
                    per non avere paura più,
                    affidati completamente
                    nelle mani di Gesù.
                    Genny Caiazzo
                    Composta martedì 10 maggio 2016
                    Vota la poesia: Commenta