Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Ali
Schegge... frazioni di un mondo parallelo
spicchi d'arancia... momenti temporali
l'agro dolce succo
le ali.
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Schegge... frazioni di un mondo parallelo
spicchi d'arancia... momenti temporali
l'agro dolce succo
le ali.
Ed ogni volta è... un nuovo sentire
musica nuova
le note del dolce gioire
lo sai... a volte penso proprio di esser giardiniere
e muoio dalla voglia di risvegliarmi accanto a te... mio fiore.
Fin da bambino ho avuto come amico
il vento
ed ero convitissimo
che lui fosse un pittore
mentre gli amici miei di gioco
giocavano alla guerra
restavo ad ammirare i cambiamenti di colore
che il vento miscelava nella tavola del cielo
ancor di più quando faceva roteare le girandole
poste sullo steccato
ed io restavo ipnotizzato
fin da bambino
porto con me questa certezza
il vento è un pittore
e da allora... non ho più cambiato
spacciatore.
Parlare d'amore
è
parlare di te
pensare all'amore
è
pensare a te
trovar le parole
e
scriver d'amore
è
sempre sentirti
pulsare
nel cuore.
Sorrido sempre quando penso
che sono solo un attimo
un niente
i
brividi mi abbracciano
quando lo penso intensamente
perché
dopo quell'attimo
quel niente.
Potrei essere vento
e
accarezzar
tutta la gente.
Come guardare il cielo
e
rimanere lì
incantato
veder scorrere il fiume
e
sentirsi trascinato
assaporare un gusto
che ti lascia
sbalordito
sentirsi accarezzar dal vento
e
spogliarsi
per cedergli ogni lato
respirare intensamente
e
sentire che ci sei.
Grazie amore mio
per
tutte queste
ed altre cento mille
sensazioni.
Che mi dai.
Di prove durissime è piena la vita,
di strade contorte di dura fatica,
ma tra queste cose c'è il sole, la luna, la madre terra, la pioggia che cade e spegne le fiamme di cuori in guerra.
Il vento che dondola i fiori e le cose,
l'amore che sboccia, il profumo di rose.
Il sonno la fame, la rabbia e la sete, le solite prediche di un padre, di un prete.
Gli amici i nemici, le cose che dici,
le donne truccate da vip o da attrici.
Il suono di un treno, un cielo sereno,
trovar nei tuoi occhi l'arcobaleno.
Pensieri contorti pensieri sottili,
amori legati da deboli fili.
Disegni su carta disegni di vita,
la mano è la nostra e noi... la matita.
Di voli tentati pur senza le ali,
di salti nel vuoto fuggendo dai mali.
Di sane virtù, di sguardi e carezze,
di falsi propositi, di debolezze.
Di giorni di festa, di grida di gioia,
di chi si trasforma per evader la noia.
Di chi non trova più spazio sul foglio per scrivere,
di chi legge le cose che ho scritto, e può pure ridere.
Tu sei come i fiori
sei una bellezza
dai mille colori
Tu sei come l'aria fresca
che nelle giornate di caldo
entra dalla finestra
Tu sei come il profumo di primavera
che respiro per la strada
e mi accompagna fino a sera
Tu sei come la luna
che si specchia nel mare
i tuoi occhi
mi hanno fatto innammorare
Tu sei come l'acqua
che cade dal cielo
quando c'è temporale
che bagna ogni cosa
ma non mi fa male
Tu sei il profumo del pane
fragrante invitante
mi togli ogni fame
Tu sei come la più bella stagione
sei l'amore
la passione
Tu sei tutte le cose
sei infinita
Tu sei la vita.
Forse è meglio... che vada
portando via con me
il tuo sguardo... pieno di tenerezza
scacciando i nodi in gola
ingoiando una carezza
fatico a non girarmi indietro
e i passi miei diventano pesanti
mi sento scivolare addosso
il dolce tuo profumo
ti sento che mi cerchi
mi prendi per la mano
e la mia bocca... continua
a dir... ti amo
tentenno mi volto... guardo indietro
un soffio
come... quando si appanna un vetro.
Masticare questi giorni fatti solo di amarezza
faticar nel digerire la tua assenza.
Fermo in gola questo nodo che si sta lasciando andare
come questa mia pazienza.