La santa ricorrenza

Nel giorno del tuo santo
festeggi l'onomastico
con tavola imbandita
ma proprio al tuo cantor,
e oggi c'è pure il vino,
rimane ancor inibita.
Per sì complessi auguri
senza neppure il cellulare
ricorro alla cornetta
ma la linea è interdetta
e finanche l'allusione
diventa una delusione,
e resto così da solo
a rimuginare versi che,
sempre più tersi,
neanche vedo più.
Ben venga pure lo spirito
con le sue rime in versi
ma la santa ricorrenza
senza un minimo contatto
di un lembo di materia,
un brindisi augurale
o lo squillo della cornetta
sai dirmi che festa è!
Francesco Andrea Maiello
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    Voglia di poesia

    Non siam portati
    per fare i segreti amanti,
    il senso di colpa
    si leggerebbe sul viso
    ma non privarmi pure
    del tuo dolce sorriso
    perché in sua mancanza
    non scriverei più.
    Mi bastano, pertanto,
    questi momenti d'amore
    tra versi rimati
    e rime baciate
    ben lungi, però,
    da lascive tenerezze
    se di baci in carezze
    non si finisce più
    ed io, tra musa e poesia,
    non ci capisco più.
    Francesco Andrea Maiello
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      Il bello degli anni

      Improvvisare versi
      non è poi così banale
      se a compiere gli anni
      è la tua donna ideale.
      È un amore puro
      senza assillo carnale
      talmente etereo
      che ci sembra di volare,
      ma poi il peso degli anni
      ci ributta per terra e,
      dopo tanto amore,
      si scatena la passione.
      Or tra baci e abbracci
      nasce il solito impiccio
      se lo spirito soggiace
      alla materia che piace,
      e passeranno pure gli anni,
      resterà soltanto un sogno,
      ma io ancora tanto ti agogno...
      buon compleanno.
      Francesco Andrea Maiello
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        Il senso della vita

        Il senso della vita
        non è una guerra infinita
        se finalmente ti ravvedi
        alla luce dell'amore,
        fervore spirituale che ti dà
        non solo la carica vitale
        ma pure il diletto del cuore
        e l'intelletto nel grigiore.
        Per cotanta virtù
        quanto più bene fai
        il destino te lo rende
        tanto che ti senti poeta
        e perfino profeta delle genti.
        Lungo questo percorso
        anch'io ci son passato
        ma, ahimè, sono in cura
        per un disturbo della mente
        con l'amor che così diventa
        il solo vero male
        di tanta brava gente.
        Francesco Andrea Maiello
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          Le macchie della coscienza

          Mi risveglio al mattino
          con la coscienza schiarita
          ma dopo appena due passi
          di già si è ingiallita
          se un tizio per strada
          di tutto punto vestito
          con borsa e libri in mano
          vuol insegnarmi la vita.
          Comincia il lavoro,
          non è passata che un'ora,
          e un paziente disturbato
          quasi quasi mi offende
          se da solo pretende
          la risonanza cerebrale
          per la sua turba mentale.
          Proprio qui la coscienza
          mi si fa annerita
          e con la mente adirata
          divento paonazzo...
          chiunque viene adesso
          lo prendo per pazzo.
          In tanto trambusto, però,
          con tosse e dispnea
          mi sfugge una bronchite
          anche se il malcapitato
          invoca la terapia.
          Son davver molto stanco
          e torno a casa stordito,
          ma al rimbrotto di mia moglie,
          tra colori ed umori,
          mi ritrovo seppellito.
          Francesco Andrea Maiello
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            La genialità del microbiota

            Se sol verbo profferisci
            con quella tua erre moscia,
            cara Musa,
            a tal punto mi irretisci
            che mi isoli dal mondo
            proprio come un vero tondo.
            Se poi con pari maestria,
            di virus in batteri,
            dal core dell'epatite passi
            al gene del microbiota
            non più mi sento un idiota
            anzi mi prende l'idioma.
            E dalla tua dolce melodia
            mi scaturisce, infin, questa poesia
            che mi ridona perfin l'armonia.
            Francesco Andrea Maiello
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              L'atleta dei due mari

              Dalla città delle cozze
              alla patria della pizza,
              caro nipote,
              sei un bel piatto misto
              non certo da mangiare
              ma con tanti bei sogni
              finalmente da realizzare.
              Tuo padre nuotò
              con alterna fortuna
              ma tu che hai nel sangue
              un po' dei due mari
              qualcosa alla fine
              mi farai sognare.
              Basterà far ricorso
              ai geni di tuo nonno
              che, con tanta volontà,
              da sempre se la combatte
              davvero in ogni campo.
              Solo così
              un alloro olimpico
              sarà alla tua portata
              sperando che non diventi
              la solita frittata.
              Intanto la venuta
              di tuo fratello mi ispirò
              scritture di morale
              mentre tu, tra cozze,
              frittate e pizze,
              mi stimoli soltanto
              la solita fame di... conquiste
              di corone, allori e medaglie.
              Francesco Andrea Maiello
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                Auguri a lume di candela

                In ogni tua ricorrenza,
                buon onomastico,
                la mente m'impegni
                anche se mai ti degni
                neanche di un grazie.
                Ti regalai una pianta,
                non era un fiore,
                e tanto t'irritasti,
                ti dedicai poesie,
                eran d'amor platonico
                e ancor più ti turbasti,
                ricorsi poi ad un bacio
                ma era solo un cioccolatino.
                Senza più risorse adesso
                vivo nella speranza
                di una cena a lume di candela
                sperando che non diventi un cero
                per la mia vetusta età.
                Comunque vadano le cose,
                se si ama per sempre si vive,
                per atroce condanna diventerai,
                ahimè, la mia eterna compagna
                e non mi resta che dirti...
                preparati a soffrire!
                Francesco Andrea Maiello
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                  Il dolce appeal

                  Ti spoglierò degli anni
                  e nonostante il tempo,
                  buon compleanno,
                  resterai per sempre
                  l'icona del dolce appeal
                  per il tuo compiacente sorriso
                  sulle orme di Beatrice
                  anche se, sulle forme di Laura,
                  le tue leggiadre movenze
                  mi riportano al fascino
                  del tuo conturbante sex appeal.
                  E nelle turbe di tanto desio
                  la mente sbotta in poesia
                  mentre l'anima mi rimbrotta
                  di afferrarti finalmente
                  per fermare il tempo,
                  di denudarti degli anni
                  per spogliarti veramente e...
                  di non scrivere più solo poesie!
                  Francesco Andrea Maiello
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