Poesie di Francesca Berger

Scrittrice - Reporter- Editing - Autrice
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Scritta da: FraBer

Spettro di vanità

Bentornato spettro di vanità,
amor che sempre torni,
eccomi a te complice pentita
della nebbia del tuo esistere,
multiforme dei tuoi tanti sé
la menzogna ancor ti veste,
e mai ella si risparmiò
né lesinò chi incontri.
Ora la nudità alterata è manifesta,
essa si specchia
si ama,
e come sempre
lo strambo inganno resterà
prigioniero del riflesso ch'io vedo,
al risveglio mio scellerato,
l'unico padrone
sarà l'inganno,
con egli fingerai emozioni
indosserai posticci sentimenti,
e giocherai Taide gaudente
coi fantasmi intorno
senza posa
per tornaconto.
L'eliso certo t'induce ad amarmi
multiforme dei tuoi tanti sé,
questo forse il castigo
di chi ingordo narciso
non graziò la sua stessa pelle
né serbò pietà a vittime ignare.
Amami dunque amor che da tempo fuggo,
triste infelice di ego punito,
e brilli pur di gioia chi da tempo usi,
la scena sicuro non la ruba,
essa è tua.
Francesca Berger
Composta lunedì 25 gennaio 2021
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    Scritta da: FraBer

    A Thierry

    Accovacciati e silenziosi
    restano i ricordi
    destati
    all'improvviso da una
    categorica fine.

    Senza averti mai dimenticato
    in quella fine
    ti ho ritrovato,
    con le tue grida
    i tuoi sorrisi
    e la gioia
    di bambino.

    Nulla è cambiato.
    Tu sai che la tristezza di
    altri decise.

    Accovacciati e silenziosi
    restano i ricordi
    destati all'improvviso
    da lacrime accorate
    che solcano la pelle
    e falciano un cuore sconsacrato.

    Accovacciati e silenziosi
    restano i ricordi
    di quell'isola assolata
    del suo mare azzurro
    di me spensierata
    che ti cantavo a squarciagola
    di una vita che credevo incantata.

    Solo un bambino
    sembravi piccolino!
    Un bimbo bello
    quello mai avuto.

    Ora mi han detto
    che i ricordi dei tuoi riccioli
    d'oro dormono forse sereni
    tra le acque
    del fiume affatato

    eppure vaga
    talvolta l'essenza
    inquieta di te
    e danza intorno leggera.

    Accovacciati e silenziosi
    sopravvivono i ricordi
    e da lontano
    tra le onde splendenti
    del mare
    che tanto amavi,
    su un cavallo
    ti vedo correre
    finalmente felice
    col sorriso della tua
    più splendida e serena ingenuità.
    Francesca Berger
    Composta mercoledì 18 novembre 2015
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      Scritta da: FraBer

      Ci sono occhi

      Ci sono occhi che vedono altrove
      e si posano nell'oscurità che altri non valicano.
      Ci sono occhi ammaliati dalla follia
      e la cercano lì dove spadroneggia essa sola.
      Ci sono occhi pazienti che attendono
      albe impossibili pur di raccogliere una lacrima.
      Ci sono occhi che sanno!
      Ci sono occhi che hanno carezzato
      con la morbidezza dell'amore.
      Ci sono occhi che proteggono!
      Ci sono occhi che conservano
      trasparenti il tempo.
      Ci sono occhi che hanno raccolto,
      occhi che hanno rubato l'intensità del vivere.
      Ci sono occhi a cui non importa il riflesso
      condiviso della verità!
      Francesca Berger
      Composta mercoledì 18 novembre 2015
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