Poesie di Fabiola Ballini

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.

Scritta da: Fabiola Ballini

Prima di andartene

Prima di andartene
lascia scorrere un po' l'acqua,
prima di andartene...
le mie mani sono fredde

il vetro già si è appannato,
e mentre delineo un cerchio
sento il ritmo di una danza
fluttuante e vuota

resta un po' con me
raccontami come le foglie
rimangono appese a un filo di speranza
quando giunge l'autunno.

Non guardare.
Le lancette si spostano rapide
nei frammenti di gioia che sfuggono.

E mi muovo su sentieri ignoti

voglio uscire da questo dedalo.

Addormentami se puoi,
attraversa la mia pelle il tuo profumo
lascialo sostare ancora un po'
su di me
donami ancora l'illusione
di svegliarmi con il tuo respiro.

Lascia che io parli, senza dire niente.

Prima di andartene,
porta con te un po' del mio silenzio

fallo scivolare sul tuo lungo tappeto di sogni

prima di andartene,
lascia le tue labbra sulle mie, così da non scordarmi mai.
Fabiola Ballini
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Fabiola Ballini

    Ricordando te

    E il mare ciarla stamane...
    le onde s'infrangono sulla riva dei miei ricordi.
    Ora,
    rimando il dolore
    alle acque agitate dell'anima.

    L'aria pungente dell'alba
    mi accarezza come allora
    e la nostalgia pervade il mio cuore.

    Mancano le tue orme davanti ai miei passi,
    la tua ombra,
    il tuo sguardo verso l'orizzonte.

    È solitudine.
    Fabiola Ballini
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Fabiola Ballini

      Paternità

      Rimani avvolto nelle parole sparse
      sulla soglia dell'anima,
      cercando di misurare il tempo,
      che ti separa
      dall'ora del tramonto.
      Pregno nei tuoi silenzi
      l'odore umido delle scarpe
      al ritorno dal campo,
      su sentieri di spighe
      ferite dalla falce.
      Farfalle rosa
      accendono lo sguardo,
      ora spento,
      ora intriso di coraggio.
      Le mani avvizzite, tremule,
      a raccogliere istanti da
      stampare sul quaderno dei rimpianti.
      La danza sinuosa delle lucciole
      a far luce dentro vasi rubati
      all'infanzia, ora musica nel cuore.
      Il capo chino su spalle consunte
      da una vita.
      Il grido, in fondo alla gola,
      poggiato sulla luce fioca di
      un cero.
      Padre,
      l'ombra della luna posa
      lievi malinconie.
      Sulle rughe, frammenti di stelle,
      nel tuo dolce sonno un caldo
      sorriso.

      E una chimera, avvinta al cielo.
      Fabiola Ballini
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Fabiola Ballini

        Turandot

        Amo i tuoi silenzi,
        interrogano il cuore, pregni di tristezza.
        Amo il tuo sguardo
        lievemente illuminato
        dalla luce dell'aurora.
        Amo le tue dita, che scivolano
        sul mio corpo,
        e giocano a rincorrere sensazioni.
        Il respiro,
        un soffio leggero
        sussurrato appena
        Solo io lo posso sentire.
        Parla di te,
        della tua passione,
        del tuo sogno proibito,
        che si libra nell'aria
        come un aquilone
        abbracciato al vento.
        Paga di tenerezza
        tra le mie dita
        s'intreccia un gioiello.
        La magia dell'incontro,
        Il potere del ricordo,
        Il sapore dei nostri corpi,
        sorpresi all'alba di un nuovo giorno.
        Fabiola Ballini
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Fabiola Ballini

          Il nostro amore

          Goccioline vibranti di pioggia
          su rami spogli d'autunno
          giocano a far luce sul viale della notte

          tra le crespe del vento
          il sospiro del nostro amore,
          scivola lento
          irradia l'anima,
          emoziona ogni attimo del vivere.

          Respiro,
          che corteggia il mio viso,
          baci,
          che confondono la memoria,
          immobile
          sulle ombre dei nostri silenzi

          sfuggono istanti alle tenebre,
          che s'aprono con dolcezza
          al nuovo giorno.

          Dimmelo ancora
          che le tue carezze
          torneranno a sfiorarmi
          con mani d'argento

          e il tuo cuore
          segnato dal tempo,
          sarà suono di farfalle

          nel mio lento volo.
          Fabiola Ballini
          Vota la poesia: Commenta