Poesie di Enrico Uscieri

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Tempo

È stato solo uno scherzo del tempo,
un inganno tessuto su fili d'argento
quanto avrei voluto durasse un po' di più
anche un solo momento.
L'istante di un bacio
troppo breve per essere gustato
abbastanza lungo per non essere dimenticato;
chiaro tra i ricordi confusi
della mente di un vecchio.
Enrico Uscieri
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    Libera di essere come sei

    Dimmi che non vuoi
    che io smetta di cercarti,
    anche quando inizierai ad odiarti.
    Dimmi che vuoi che ti faccia sentire
    importante più dell'acqua e dell'aria,
    anche quando morirò soffocato.
    Dimmi che mi dimenticherai
    e che non mi ricorderai
    come la bestia che sono diventato.
    Dimmi che continuerai a vivere
    come hai sempre voluto vivere.
    Libera di essere come sei.
    Enrico Uscieri
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      Dimmi

      Dimmi che sei tu quella che arriva
      e che non sono foglie mosse dal vento;
      Dimmi che sono i tuoi passi
      e non quelli di un gatto;
      Dimmi che è tuo il canto che sento
      e non è il semplice verso di chi abita i cieli;
      Dimmelo perché mi sento morire ad ogni rumore...

      Dimmi che è tuo il respiro che percepisco
      e non quello della natura;
      Dimmi che è tua la carezza che mi sveglia
      e non quella di un pallido sole;
      Dimmi che sono tue le labbra sulle mie
      e che non è l'acqua a bagnarmi;
      Dimmelo perché mi sento morire ad ogni sensazione...
      Enrico Uscieri
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        Pioggia

        Piccole gocce di rugiada, minuscole,
        Inutili come un singolo secondo strappato alla sua
        Ora, ma fautori insieme dell'immortale tempo.
        Giocattoli creati non da umano ma da divino
        Genio. Dotate di bontà toccano
        Indistintamente con occhio cieco.
        Angeli che versano lacrime per l'uomo...
        Enrico Uscieri
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          Quello che ti dovrei

          Io lo so quello che ti dovrei...
          ed imparerò a darti la mia metà,
          a cambiare in voglio un vorrei
          su una lettera che ti ho scritto anni fa,
          e se è vero che mi ami
          ti darò ciò che rimane di me
          e cambierò la mia vita da cani
          in una in cui cancelleremo ogni se
          e vi scriveremo sopra la nostra storia
          promettendoci di non scordarla mai
          appoggiata su una scrivania
          tra una matita ed un libro di poesia.
          Enrico Uscieri
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            Ognuno per sé

            Già, come se ci fosse una tonnellata
            racchiusa in una scatola, poggiata
            sul tuo petto ed abbandonata lì.

            Ti schiaccia al suolo, con forza
            con violenza, ed è doloroso.
            Annusi l'odore del dolore...

            E non riesci a liberarti dei mali
            che ti provoca perché è troppo
            perfino per te. Allora urli.

            Urli, ma nessuno ti sente
            o forse qualcuno si, ti ode un secondo,
            allora si ferma, smette per un attimo.

            Continua ad ascoltare le tue urla
            come fossero un sottofondo musicale.
            Ma poi, stanco, ricomincia il suo da fare.

            Siamo tutti soli nel nostro dolore
            perché nessuno è pronto a condividerlo...
            perché ognuno ha il proprio...

            Non serve urlare...
            Enrico Uscieri
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              Luna

              Arrivederci Luna,
              sconfitta dai raggi di un nuovo giorno,
              soggiogata da chi rischiara l'alba.
              Prometti che tornerai per me,
              nessuna nuvola ti celerà e stanotte
              potremmo di nuovo fermarci
              e fissarci per parlare ancora di noi.
              Faremo finta di non accorgerci
              del passare del tempo finché, dannato,
              il Sole non tornerà a scacciarti lontano da me.
              Ma domani notte tornerai,
              di nuovo ci scruteremo proprio
              come due amanti che stanno imparando
              solamente adesso ad amare.

              Chissà magari un giorno
              vi sarà solo la notte e te, bianca e pura.
              Ed il Sole ti temerà e non ci disturberà più.
              Allora smetterò d'inseguirti e di viaggiare
              per le regioni illuminate dal nostro nemico.
              Perché mai più ti porterà via da me...

              Luna, del mio regno sarai la mia regina...
              Enrico Uscieri
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