Disgusto

Soggetto della pigrizia che preme
me ne rimango immobile, a letto.
Dovrei prendere la vita di petto:
sento già la giornata che mi spreme.

Apro gli occhi e sono circondato
dal pungente odore di umido e chiuso.
Mi dirigo alla finestra, deluso:
guardo verso un mondo dimenticato.

Me ne torno disgustato, a letto.
La pioggia di luce inonda la stanza,
polvere stagnante inizia la danza:
dentro queste mura sono costretto.

Dentro quest'aria tossica, e morta
devo nuotare giorno dopo giorno;
devo bruciare dentro questo forno:
passioni accese, d'una mente storta.
Dottore Della Peste
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