Scritta da: marol

Mattino d'autunno

Nell'atmosfera soffusa
vibrano nuove sensazioni,
la mente ancora confusa
rincorre le prime emozioni.

Quel rosso pallore lontano
tra profili indefiniti all'orizzonte
annuncia l'alba, che piano... piano...
si svela là dietro il monte.

La vita di nuovo risuona
s'indorano le cime tutt'intorno,
come fiaccole si accendono a corona
a salutare il nuovo giorno.

Sboccia un turbinio di colori
su declivi, monti e vallate
sembra la festa dei fiori
anche se non è più estate.

Il giorno ormai vive
tutto sembra un giardino,
sui monti, nei boschi, sulle rive,
è mattino, sul mio Agordino.
Dario Santel
Composta mercoledì 4 ottobre 2000
Vota la poesia: Commenta