Poesie di Daniele Licciardo

Studente universitario, nato a Reggio Calabria (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Daniele Licciardo

Pensieri ricorrenti...

Penso, penso troppo, penso a te,
e tutto si fa più ombroso
perché forse continuo sempre più a pensare
e sempre meno ad agire?

Pensando a te,
l'universo si muove con più delicatezza,
come se fosse animato
dalla forza sprigionata dal tuo io.

Pensando a te,
tutto trova la sua giusta armonia,
anche io anima in pena
trovo la mia strada dissestata

e allora penso ad una formica ed al suo grande lavoro,
e penso che sarà dura conquistarti,
penso alle acque limpide di un ruscello,
e penso che la tua purezza non abbia fine.

Penso a te,
a te mia cara musa ispiratrice,
ma penso anche a lui
e tutto tace.

Penso, penso a tutto, penso te,
che sei unica e speciale
che sei tutto e il suo contrario
che potrai essere la mia alba... o il mio tramonto.
Daniele Licciardo
Composta sabato 15 agosto 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Daniele Licciardo
    Una bellezza reale o ultraterrena?
    Una bellezza possibile o impossibile?
    Una bellezza è, o molto di più...

    Uno sguardo sensibile o indifferente?
    Uno sguardo intenso o ingenuo?
    Uno sguardo, di certo può essere molto di più...

    Continuare a sperare per sempre
    per non morire mai?

    Gettarsi per avere certezze è umano,
    e non sarà mai un errore?
    Daniele Licciardo
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Daniele Licciardo
      Lascia restare quell'ultimo sospiro,
      lascia intravedere quel petalo di rosa,
      lascia e non farti lasciare.

      Sembra ieri ma non lo è,
      forse meglio così,
      forse no...

      Sei ritornata senza esser mai partita,
      infine il cuore prevale sulla ragione,
      e l'istinto sull'orgoglio.

      Potrai riesser mai mia
      come quella volta?
      Lo scopriremo solo riprovando l'immenso.
      Daniele Licciardo
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Daniele Licciardo

        Abituale sogno serale

        È sera, e per quanto mi sforzi la giornata è ormai terminata...
        sono arrivato, eppure sono ancora incerto... su di me, sulla vita, su di te.

        È tutto immobile, nessuno si vede per strada
        ma io rimango ancora su, insieme alla musica virtuosa e delicata della mia anima.

        E così mi immergo nei miei pensieri più fantasiosi e ingenui, affogando in un mare di dubbi e perplessità,
        fino a quando mi giunge la tua mano salvifica.
        Daniele Licciardo
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Daniele Licciardo

          Mi dispiace un po'

          Tutto chiaro, trasparente
          non mi importa più niente,
          non riesco più a sentire
          il tuo odore.

          Io e te siamo ormai
          separati dai guai,
          stare in silenzio, senza parole
          per un impossibile amore.

          Mi dispiace un po'... ripensandoci ancora.

          A ripensarci che follia
          era solo utopia,
          un'ingenua fantasia
          dir che sei mia.

          Ho perso il tuo calore
          sto gelando da ore,
          ti ho rivista in quel locale
          sembri non star male.

          Mi dispiace un po'... ripensandoci ancora.
          Daniele Licciardo
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Daniele Licciardo
            Un giorno qualunque, un giorno senza senso,
            un giorno come tanti,
            ti incontrai sulla spiaggia buia.

            Eri come sempre bellissima, come sempre divina
            come sempre te stessa,
            e mi guardavi sorridendo.

            Io, inebetito dal tuo odore, dalla tua figura
            dalla tua armonia,
            cercavo di venirti incontro...
            passo dopo passo.

            Ma ad un tratto sparisti
            una delle tante visioni?
            Non riesco a smettere di pensare a te...
            mi ricordi di esser nato.
            Daniele Licciardo
            Vota la poesia: Commenta