Ciao mio piccolo amore, come eri bella quel giorno che ti ho conosciuta. Scusami ancora se, per nascondere la mia tristezza, sorridevo e restavo immobile, ad ammirare la tua bellezza, perdendomi nei tuoi occhi del colore del mare. Mentre parlavi, con le mani gesticolavi, facendo sì che, con le mie, s'incontrassero, allontanando quella distanza che, tra noi, c'era. I tuoi lunghi capelli biondi ondeggiavano come spighe di grano mosse dal vento, prima di essere mietute ed una lieve brezza disperdeva il tuo profumo di freschezza d'acerba ragazzina. Sì, mio giovane, primo amore, sei entrata nella mia vita, strappandomi il cuore dalle radici, nel farmi, di te, follemente innamorare. I miei ricordi profumano di te e la mia mente ti sta pensando, come un innocente amore rimasto nei sogni di due ragazzini che pensavano di vivere, per l'eternità, insieme.
Cuore di guerriero ora è un cuore vuoto, solo un cuore vuoto che vive, abbandonato anche dall'anima che si è arresa, spenta e buia. La notte regna offuscata da nebbie e tu cammini nelle tenebre di giorni tutti uguali. Occhi persi, ciechi, che non vedono più il sole, non più una luce che illumini le vie del cuore. Cuore in pena, che batte nella guerra quotidiana, di vivere per amare. Solo quello ti resta, guerriero dell'amore. Troverai ancora la forza di lottare, di accendere la luce del tuo cuore? O ti lascerai morire? Impugnerai di nuovo le tue armi, guerriero, per sconfiggere i fantasmi che oscurano le tue battaglie? Nutrirai ancora la tua anima di colori, dando nuova linfa al tuo cuore? Solo tu puoi, guerriero, poiché sei figlio dell'arcobaleno e, dentro te, confluiscono tutti i colori dell'amore.
Che bella sei tu, notte, che le stelle, in te, fai brillare, al pari degli occhi dell'amore! Notte, che dalla luna, tua prediletta figlia, ti fai illuminare. Notte, che tutto rendi uguale, come i mari nei quali navigare. Notte, io mi perdo in te, nell'ammirare il tuo cielo, intriso di tutto il tuo mistero.
Il mio sguardo è arrivato là, fin dove finisce il cielo, dove gli occhi miei hanno incontrato i tuoi, perdendovisi dentro, perché vi hanno visto l'universo intero. Dal momento in cui ho scoperto la purezza, dell'anima tua, il mio amore si è fermato nel tuo cuore. Guardando nella stessa direzione e, vivendo insieme sotto questo mirabile cielo, la mia vita e la tua vita hanno riacquistato il senso perso.
Sono stanco di giornate contro vento e della pioggia che mi bagna il viso, di aspettare il sole, di rincorrere la speranza, occhi ciechi che non vedono un sorriso. Mi mancano l'ebbrezza di una tua carezze, di un bacio che mi lascia senza fiato, il tuo corpo a me avvinghiato, il tuo caldo respiro alterato.
Che senso ha la vita, quando vuoi lasciarti portare via dal vento, perché dove vivi non sei contento. Vorresti essere un fiume in piena, per affogare dentro tutto quello che, la guerra interiore, ti scatena. Quanta rabbia nelle tue mani, stringi i pugni e rimandi tutto a domani, pensando che sia un giorno migliore. Hai voglia di seguire la tua mente, sperando, tra varie idee, di trovare una soluzione, magari viaggiare, senza doverti fermare. Fuori piove, se n'è andato il sole e le gambe diventano pesanti per camminare, senti freddo, è il vento che ti ferma e non ti fa volare.
Sei arrivata come il vento, a spazzare via tutte le nuvole che si addensavano dentro di me. Con la tua forza, hai iniziato a scuotere la mia anima, fino ad arrivare ad accarezzare il mio cuore, che, fragile, avevo nascosto, agli occhi dell'amore, per paura di soffrire. Mi hai detto: "nella vita si può cadere, ma poi ti devi sempre rialzare e ripartire". Ricordandomi che i guerrieri della luce imparano dal dolore, a rafforzare il loro cuore. Riaprendo gli occhi, così, mi sono riapparsi gli arcobaleni, che le anime buone dipingono nel cielo, anche quando non è sereno. Mi hai fatto riappropriare dei miei sogni, facendomi camminare sulle vie del cielo.
Ti manterrò nei miei pensieri anche quando posson sembrar solo dei sogni veri. Ti porterò per sempre nelle mie giornate nonostante le nostre lunghe litigate. Ti sosterrò in ogni momento divenendo la tua solida base di cemento che ti eleverà a monumento. Ti amerò per sempre, perché quello l'ho giurato davanti Dio e non al vento.
No non seguirmi, se non sei pronta, a camminare su nuovi mondi. No non seguirmi, se avrai paura di navigare, su i mari dell'ignoto. No non seguirmi, fin quando le tue ali non saranno pronte per volare, su cieli che non hai mai visto. No non seguirmi se non lo vorrai veramente, la mia anima non dorme mai, perché è sveglia da sempre.
Sto indossando il vestito con il quale la mia anima ha deciso di mostrarsi in questa vita terrena, dando così corpo ai miei pensieri e ai sentimenti. I sensi hanno presa vita, percepisco il tuo amore, lo sento lo tocco e lo vivo. Ti amo anche quando non sei con me, perché tu sei il ponte che mi unisce all'infinito, un amore che diventa immortale.