Poesie di Cetty Cannatella

Poeta e aforista, nato giovedì 24 aprile 1969 a Palermo (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Cetty Cannatella

Nessun bambino sceglie

"E quando un bambino nasce in questo mondo, non ha la minima idea del colore della pelle in cui vive."
Né in quale nazione o in quale Dio credere o non credere.

Ecco che dico ai potenti...
Ai popoli che guardano e permettono genocidi
Ai razzisti...
Ascoltate le voci degli innocenti, i pianti disperati dei bambini, sono trascorsi secoli e ancora piangono le guerre e i crimini dei malvagi.
E se per caso volgete lo sguardo al cielo vergognatevi.
Cetty Cannatella
Composta martedì 29 ottobre 2019
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    Scritta da: Cetty Cannatella

    Tu sei

    Vita
    Aria
    Carne che trema
    Carezze e baci...
    Sei cielo mare e maglione caldo nelle sere più fredde.
    Sei aria fresca del mattino e stella luminosa del cammino.
    Sei compagno che mai si stanca...
    Amante che sempre mi desidera e cerca.
    Sei luna, sole, albero che abbraccia e terra che nutre
    Sei un mondo infinito dentro il mio cuore e la mia anima.
    Cetty Cannatella
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      Scritta da: Cetty Cannatella

      Ahimè la sensibilità

      Le profondità dovrebbero essere vietate alla sensibilità...
      La sensibilità ha sbalzi d'umore, spesso incomprensibili.
      Lei che ha ali di angelo e gambe di piombo,
      emozioni di cristallo e riverbero di pugnali.
      Dovrebbe rimanere chiusa in una teca, come un opera d'arte... fragile, bella, intoccabile.
      Bisognerebbe averne cura...
      La sensibilità è il seme di ogni emozione importante, se incontra il male viene spazzato via come in balia del vento.
      Se germoglia, è bene e amore all'ennesima potenza.
      Ahimè la sensibilità.
      Cetty Cannatella
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        Scritta da: Cetty Cannatella

        Uomini...

        Sciascia diceva: ci sono uomini uminicchi e quaquaraquà.
        Gli uomini quelli veri, sono le persone semplici, che si alzano al mattino e se vanno a lavorare, quelli che insegnano ai figli il valore della vita e non delle cose. Gli uomini veri rispettano il prossimo, rispettano se stessi e combattono per i propri ideali.
        Gli uomini veri, profumano di umiltà, si rimboccano le maniche e vanno avanti. Poi ci sono gli uminicchi quelli che pur lamentandosi tirano avanti, hanno sempre bisogno di qualcuno per prendere una decisione... non sono né carne né pesce...
        Poi in fine c'è "l'uomo inutile, controproducente, che rovina se stesso e gli altri, l'uomo della mala società...
        U Quaquaraquà.
        Cetty Cannatella
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          Scritta da: Cetty Cannatella

          Quattru paroli attaccati 'ncruci

          Musica, scrusciu, abbaniati genti...
          Mercati di parole, sentimenti venduti, calpestati dal passeggio momentaneo del pseudo compratore d'amore.
          Cicatrici tatuate
          Fiori sbocciati da dolori acerbi, poi maturi e prepotenti
          Giro, giro tondo... ginocchia bucciate, anime tramortite, livide di dolore.
          Preludio di nuova luce, quando il dolore diventa forza.
          Quattru paroli attaccati ncruci...
          E come alla fine del gong sul ring, faccia livida e sanguinante
          Gente che esulta al massacro e vince il più forte...
          Il più forte non è chi ha usato violenza, né chi ha attaccato...
          Ma è chi con coraggio si è difeso, battuto, non è caduto o con forza si è rialzato.
          Le parole in croce con chiodi piantati sono rimaste lì... sterili, velenose e come kamikaze esplosi sui corpi di chi ha usato i colpi.
          Il Cristo è sceso, risorto... e sul ring rimane vittorioso e tramortito, ignorato.
          L'attentatore prima inneggiato... ora
          vittima di se stesso e del malcreato.
          Cetty Cannatella
          Composta sabato 5 ottobre 2019
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            Scritta da: Cetty Cannatella

            Potrei...

            Potrei vivere senza le scarpe, ma non senza i miei passi...
            Potrei vivere senza i biscotti, il latte, il pane appena sfornato, ma non senza il cibo condiviso...
            Potrei vivere senza tv, senza social, ma mai senza scambio di idee e prospettive.
            Potrei vivere senza tetto, senza casa, ma mai senza sogni.
            Potrei vivere senza coperte, ma mai senza gli abbracci di chi amo...
            Potrei vivere senza molte cose materiali e la maggioranza futili al vero vivere, ma mai senza l'amore.
            Cetty Cannatella
            Composta sabato 10 agosto 2019
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              Scritta da: Cetty Cannatella

              Prima di te

              Prima di te ho imparato il dolore
              Prima di te il cielo era giorno e notte... non era spazio aperto, nuvole, sole, azzurro, rosato tramonto, stupendamente grigio.
              Prima di te, era pianto o risate senza mal di pancia, ascoltavo forse, vento che non sentivo.
              Prima di te ero semplicemente in attesa senza saperlo...
              Prima di te ero prologo, capitolo in sospeso.
              Prima di te pagine da riempire, confusione... Prima di te in attesa inconsapevole di te...
              Prima di te ero io senza di te...
              Tu dimmi, mi ci vedi senza di te... di noi?
              Cetty Cannatella
              Composta lunedì 6 maggio 2019
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