Poesie di Antonino Gatto

Libero professionista, nato martedì 16 maggio 1972 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Antonino Gatto

L'anno che verrà

Figlio mio, che guardi col nasino in su,
e sorridi verso il cielo, dal cuore rosso e blù,
ammirando ad occhi aperti, la tua seconda neve,
che sfumerà sul viso, il suo percorso breve.

Così dovremmo sciogliere, il gelo della vita,
fermando le tempeste, con la forza delle dita,
seminando l'armonia, sognando un nuovo anno,
e con questo atteggiamento, sconfiggere ogni affanno.

L'amore quello vero, che abbiam desiderato,
sarà, la nostra meta, che abbiam dimenticato,
verranno altri problemi e noi li affronteremo,
uniti per la mano, come i vagoni e il loro treno.

Una famiglia unita, da vivere cent'anni,
allegra e spensierata, che il fato non condanni,
per godermi il tuo sorriso, il resto dei miei giorni,
baciandoti il mattino, e di nuovo quando torni.

Vivere di gioia, non sarà un illusione,
basteranno poche regole, e averne suggestione,
amare per la vita, usando poco il metro,
seguire il proprio credo, senza mai voltarsi indietro.

Ecco la mia speranza, per questo nuovo anno,
amarti ad occhi aperti, con le tempeste che verranno,
crescendo i nostri bimbi, uniti nel cammino,
lottando contro il mondo, per tenerti a me vicino.
Antonino Gatto
Composta venerdì 4 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Antonino Gatto

    Come un granello di sabbia

    Ho affidato al mare i miei pensieri,
    non sapendo dov'eri, fino a ieri,
    sono stati cullati come fronde,
    in balia dei venti, e delle onde.

    Hanno visto migliaia di tramonti,
    e affrontato le più anguste correnti,
    per arrivare a sciogliersi come fiocchi,
    nel granello di sabbia, dei tuoi occhi.
    Antonino Gatto
    Composta venerdì 20 novembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Antonino Gatto

      I professionisti

      1. I professionisti, hanno molti clienti, e pochi Amici, ma rispettano entrambi allo stesso modo.
      2. i professionisti, si prendono gli impegni che sono in grado di portare a termine.
      3. i professionisti, sono persone che ci tengono a mantenere integra la loro credibilità.
      4. i professionisti, se decidono di seguire una pratica, la portano sempre a termine.
      5. i professionisti, amano il loro lavoro, e gli dedicano il tempo necessario per farlo bene.
      6. i professionisti, amano la loro famiglia, e non la vendono per il loro lavoro.
      7. i professionisti, non dicono il falso, ma sempre nude verità, anche se sanno tenere i segreti.
      8. i professionisti, amano la libertà, e la vivono rispettando quella degli altri.
      9. i professionisti, vivono i loro successi e affrontano gli insuccessi, andando sempre avanti.
      10. I professionisti, cambiano strada, ma solo di fronte ad un ponte crollato.
      11. I professionisti, rispondono sempre al telefono, anche quando preferirebbero non farlo.
      12. I professionisti, sono uomini fedeli, e padri premurosi, ed i loro figli saranno come loro.
      13. I professionisti, sono i primi a dare il buongiorno, e lo fanno col sorriso.
      14. I professionisti, perdono più tempo a selezionare i loro collaboratori, che a lavorare.
      15. I professionisti commettono degli errori, ma sono sempre pronti a rimediare.
      16. I professionisti, sanno che la pianta dell'orgoglio non ha mai dato frutti.
      17. I professionisti, sanno sempre quanto può costargli perdere quello che hanno conquistato.
      18. I professionisti, non amano perdere.
      19. I professionisti, che hanno rispettato queste regole, hanno sempre costruito grandi opere.
      20. Le opere che hanno realizzato i professionisti, continueranno a parlare di loro in eterno.
      Antonino Gatto
      Composta domenica 8 novembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Antonino Gatto

        Le notti dei poeti con lacrime di cera

        Ti ho ascoltata nel silenzio, fra le notti dei poeti,
        leggendo fra le righe dei tuoi scritti, i tuoi segreti,
        sfiorando le tue rime, come fossero le mie,
        sfuggendo alla realtà, con un mare di bugie.

        Sempre nel silenzio, non sai quanto ti ho cercato,
        con l'emozione di un amore non ancora consumato,
        avendo cura, di tacere per non farmi mai trovare,
        nel timore di soffrire, e di farti innamorare.

        Abbiam fatto anche l'amore, in luoghi assai diversi,
        come fanno due poeti, con passione, in pochi versi,
        ed il sogno di avermi accanto, ti ha più volte conquistato,
        nonostante le distanze, per lasciarti senza fiato.

        Resterà in queste strofe, con la firma di un profeta,
        il desiderio di dar voce, al profilo di un poeta,
        e per non sciupare invano, questa fragile utopia,
        macchierai con la tua china questa mia calligrafia.

        Nel silenzio di una stanza, al chiaror di una candela,
        due anime gemelle, come il torso di una mela,
        sfumeranno in un sospiro, l'atmosfera di una sera,
        soffiando ad una fiamma che piange lacrime di cera.
        Antonino Gatto
        Composta sabato 7 novembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Antonino Gatto

          Dormirai accanto alla tua coscienza

          Quando sei di fronte ad una scelta,
          e vorresti prendere una strada,
          sapendo già a priori che è quella sbagliata,
          non dimenticare mai chi ti sta guardando dal cielo,
          perché un giorno,
          dormirai,
          sotto lo stesso cielo,
          accanto alla tua coscienza...

          ed il piacere di un momento, non ripagherà mai,
          il rimorso che vivrai per l'eternità.
          Antonino Gatto
          Composta domenica 11 ottobre 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Antonino Gatto

            Le Stagioni della Vita

            Sei venuto al mondo vestito solo della tua nudità,
            ed hai affrontato il cammino, con la testa rivolta all'insù.
            Imparando a gattonare come un bimbo
            e poi a lasciarti cadere, come una foglia al vento
            negli autunni della vita.
            Ti sei rialzato e hai mostrato tutto il tuo splendore,
            nei lunghi anni delle nostre primavere,
            Hai catturato la rugiada della notte,
            per poi lasciarla cadere come pioggia
            nei tuoi brevi momenti di malinconia.
            Hai vissuto di emozioni, e mi hai emozionato,
            insegnandomi a resistere alle correnti gelide dell'inverno
            che hanno cercato di penetrare la mia corteccia.
            Il meglio di te, lo hai lasciato sulla terra,
            e da quel seme sono cresciuto,
            come frutto delle tue esperienze
            e la mia vita dipenderà
            dal mio desiderio di dissetarmi
            alla fonte delle tue parole.
            Un giorno d'estate,
            mentre viaggiavi con la mente
            nell'oceano infinito dei nostri ricordi,
            un forte vento ti ha portato lontano,
            chiudendo le palpebre del tuo viso,
            e spegnendo il sorriso di un uomo
            che porta con sé, il profumo di prati in fiore
            e la gioia nel cuore di un grande Amore!
            Antonino Gatto
            Composta domenica 27 settembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonino Gatto

              Il potere delle parole

              Come burrasca nel deserto, possono diventare
              tempesta in cielo aperto, ricche solo di sale,
              le parole sprecate tanto per dire,
              senza essere contate, senza pensare.

              La vita stessa è fatta di parole
              ve ne sono di belle, che nascono dal cuore
              per portare il sorriso sul volto della gente,
              che ha sete di amore, ma vive indifferente.

              Famiglie distrutte per una parola di troppo
              per aver risposto ad uno sporco ricatto,
              lacrime di bimbo che gridano perdono,
              soffocate dalle liti, in un grande frastuono.

              Parole sacre di profeti lontani,
              seguite a rigore, da pochi esseri umani,
              che insegnano il bene, e proclamano il perdono,
              come dottrina per un mondo, un poco più buono.

              Ognuno le ascolta, e ne dice di altre,
              alcune trascritte in un opera d'arte,
              le pessime avranno la vita di un'ora,
              le altre saranno impresse a memoria.

              Viviamo in un mondo in costante mutamento,
              avvolti dalle onde, dall'asfalto e dal cemento,
              senza pensare che la famiglia in cui cresciamo
              è frutto soltanto delle parole che diciamo.
              Antonino Gatto
              Composta venerdì 11 settembre 2009
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonino Gatto

                Vorrei

                Vorrei parlarti guardandoti negli occhi,
                ed entrarti nell'anima,
                con lo stesso sottile tepore
                che hai usato tu per entrarmi nel cuore.
                Vorrei averti accanto, ed immaginare le mie notti
                abbracciando il tuo respiro,
                ascoltando il tuo battito,
                sfocandoti nel giorno e ritrovandoti nel sogno.
                Vorrei perdermi nel desiderio di una vita insieme,
                uniti nel destino,
                vicini nel cammino.
                Mostra al vento le tue emozioni,
                e maldestro complice
                le porterà da me!
                Antonino Gatto
                Composta venerdì 11 settembre 2009
                Vota la poesia: Commenta