Scritta da: angela300

È la mia vita

mi hai detto, si fa così
ed io lo feci, anche se non volevo farlo!
mi hai detto, è così e basta,
ed io ti ascoltai, anche se a malincuore!
mi hai detto, lascialo perché te lo dico io,
ed io lo lasciai, anche se il mio cuore diceva di non farlo!
lo faccio per i tuo bene mi hai detto,
oggi sono cresciuta e ti rispondo,
grazie per avermelo detto,
ma adesso una cosa io voglio dire a te
ridammi la mia vita, perché è la mia vita!
Anonimo
Composta giovedì 20 gennaio 2011
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    Scritta da: Rosaria Ricciardi

    Tempesta

    Mani bramose che brancolano nel buio,
    seguendo le tracce di un calore appena acceso.
    Mani irrazionali che cercano senza parole,
    guidate da un silenzio primordiale e animalesco.
    Il respiro
    accelera, singhiozza,
    si ferma.
    Il calore
    aumenta, solletica,
    comanda.
    La ragione,
    sommersa, si spegne.
    Si riaccende,
    in balìa della marea, del flusso, della burrasca.
    La mente irradia la luce,
    placa la tempesta.
    Le mani si fermano, vergognose, mai pentite.
    Il calore è un ricordo.
    Il respiro è ormai un sussurro.
    Un cavallo indomito continua a correre
    nei fulminanti occhi tempestati.
    Le mani, ormai ragionevoli, trasformano una scarica elettrica
    in una carezza.
    Ma la pioggia continua a battere.
    Anonimo
    Composta lunedì 3 gennaio 2011
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      Scritta da: star_*
      Sotto le lenzuola io sono,
      mi sento persa sento che non ce la farò
      poi... un onda del mare mi colpisce la mente
      e io sono cullata da quella sensazione, poi
      vedo una luce:
      una luce che viene verso di me
      il cuore mi batte forte e
      sento che posso urlare, possono volare... ma dove?
      io ho una meta? se si quale?
      devo cambiare la mia vita lo so ma mi è difficile,
      sono confusa presa a pensare ad altro...
      Sento che manca qualcosa in me... ma cosa?

      Immersa nei pensieri di una quattordicenne,
      penso ai miei sogni, ai miei desideri e mi chiedo
      io perché non riesco a realizzarli.
      Io... avvocato, politico ma quando tutto questo accadrà?
      Un mondo felice non c'è, ma io voglio realizzarlo!

      Sento che forse posso farcela
      ma le parole mi confondono e mi sento persa,
      come rinchiusa al centro di un labirinto
      e devo cercare di uscita, domandandomi come fare ad arrivare al mio punto d'arrivo, aspettando di essere libera.
      Ancora immersa nei miei pensieri penso che tutto ciò sia inutile e deludente perché
      è come aspettare la pioggia in un periodo di siccità...
      Anonimo
      Composta sabato 27 novembre 2010
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        Scritta da: star_*
        Sei distesa sul letto, e tutto ciò che pensi è lui... il tuo solito pensiero, il più bello... Ecco ciò che penso...
        Lui cammina verso di te, il tuo cuore batte... Mentre arriva tu lo guardi e sorridi, e pensi che sei la persona più felice al mondo. E finalmente eccolo accanto a te, baciandoti ti rendi conto quanto tu hai bisogno di lui... Mentre voi siete lì che vi abbracciate, intorno a voi tutto il mondo scorre... ma non t'importa nulla di ciò che accade perché senti di aver tutto quello di cui hai bisogno al tuo fianco, e per almeno un momento ti dimentichi di tutti i tuoi problemi... Le vostre mani si sfiorano, le vostre labbra che si toccano... e il desiderio di avervi aumenta sempre di più... La voglia di averti solo per me è tanta, ma so già che non riuscirei a farlo, allora ti fermi, ma facendo questo tutto ritorna alla normalità... ed è tutto così complicato.
        Anonimo
        Composta domenica 2 gennaio 2011
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          La notte è arrivata troppo presto

          C'è stato un tempo per amarti,
          un tempo per aspettarti
          e un tempo per dimenticarti.
          Ho navigato nel mare dell'Amore
          perché eri l'unica rotta verso Itaca.
          Quante strade abbiamo percorso
          Quante notti non abbiamo dormito
          Quante volte il vento ci ha portato
          una folata di magiche illusioni
          Ma la notte è arrivata troppo presto.
          Quante volte abbiamo pianto
          e le nostre lagrime divennero rugiada
          per nutrire la rosa dell'Amore
          Quante volte siamo annegati nel silenzio
          e quante volte l'urlo del cuore ha rivelato
          la nostra assenza
          Quante volte ci siamo persi
          e quante volte ci siamo trovati
          Qa la notte è arrivata troppo presto.
          Amore per volare più in alto del cielo,
          Ho spento una ad una le stelle
          perché brillasse solo il tuo cuore
          Amore per baciarti all'ombra della luna
          Hai acceso la notte di mille colori
          Hai acceso il cuore di mille passioni
          Ma la notte è arrivata troppo presto.
          E adesso dormi, Amore, devo andare via,
          e sogna che un Amore più grande venga a svegliarti.
          Anonimo
          Composta domenica 2 gennaio 2011
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            Scritta da: calypsina90

            Amore tra rugiada

            Fare guerra con un ideale
            lontano dal reale
            lacerava questo cuore,
            stanco di cercare un fiore
            che potesse farti sentire l'odore dei miei pensieri...
            credere nel tuo cuore
            allungava i tempi
            di quella guerra,
            che guerra non era sulla superficie terrena
            ma che battaglia era in questo animo,
            confuso tra istinto e ragione.
            Innaffiai questo amore
            seppur tra rugiada...
            la pioggia mi procurò poca acqua
            ma abbastanza per bleffare
            contro le atrocità di questo cuore.
            Mentre il tempo accresceva
            l'amore verso di te,
            piccolo dolce fiore
            cresciuto tra rugiada
            eppur saldatosi sul connubio
            di queste anime indivisibili.
            Anonimo
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              Scritta da: calypsina90

              Vorrei talora...

              Vorrei talora colorare
              il tuo ego della mia forza
              per poter un giorno
              vederti alzare la mano verso il cielo
              e urlare vittoria contro la vita...
              vorrei talora espandere
              il mio urlo al tuo cuore
              per renderlo così forte...
              vorrei talora sentire la tua forza
              crescere la mia e non viceversa...
              vorrei ma senza il tuo volere
              tutto rimane sul filo dell'equilibrio personale
              che equilibrio non è.
              E allora non resta che guardarti
              ricordandoti sempre
              che si finisce per divenire così piccoli
              da essere risucchiati dalla vita stessa
              se si rende grandi piccoli problemi.
              E allora non resta che darti la mano
              finché avrai bisogno per poi
              correre dietro la vita
              con le tue sole forze.
              Anonimo
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