Scritta da: Grazia Finocchiaro
Le giornate passavano lente
e con esse i ricordi più belli,
s'affollavano ognor nella mente,
ma non c'erano impulsi ribelli.

Egli disse: perché sì diniego,
cosa vede nel dolce mio aspetto?
Non pensavo che fosse sussiego
a mostrarmi cotanto dispetto!

Che sia stata sì troppa mia fretta?
Altrimenti richieste mal fatte?
Che sia causa di sorte disdetta?
Come pur di parole inesatte?

Tutto ciò pensava il mio amore,
la mia anima piangeva a dirotto.
Grossa spina avevo nel cuore,
non avevo nemmeno un conforto.

Una notte, girandosi a letto,
un bisbiglio sentì sì leggero.
Pio angelo sfiorò il suo petto,
la sua anima volò su più vero.

Oh, tesor, così dolce, sì grande,
perché mai hai voluto fuggire?
t'avrei dato una vita brillante,
dolce amore, perché non venire?

In quel luogo di pace egli intese,
quella supplica di dolce sua sposa.
Una lacrima dagli occhi discese,
nelle braccia di Dio riposa.
Anonimo
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    Scritta da: loris92
    Esisterà un sentimento più forte del saper chi io so?
    Esisterà una paura più grande di voler scoprirlo?
    Il miei gelidi occhi
    scorgono la pazzia.
    Scoprir,
    che l'infinito orizzonte
    che il cor così mi strinse,
    tanto m'illuminò...
    tanto,
    mi rese uomo.
    Qui spaurito, scalpita il ricordo
    lontano...
    E se io
    nello infinito
    cercassi amore,
    fama
    o misericordia,
    quasi non rimembro più...
    Ma così sembra
    quando folle
    la voglia di sapere,
    chi son io?
    E la riscoprii in un abbraccio di un fratello
    nell'amore di una madre
    nelle delusioni della mia vita...
    Chi sono io se non l'ombra dei miei sogni,
    se non dorata ambrosia degli dei!? chi son io?
    Anonimo
    Composta martedì 24 maggio 2011
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      Ti amo...

      Ti amo come un padre ama il proprio figlio.
      Ti amo come un cucciolo ama la propria mamma.
      Ti amo come il sole ama la luna.
      Ti amo perché sei unica e speciale.
      Ti amo come un soldato ama e difende la sua Terra.
      Ti amo, perché nonostante mi hai allontanato dalle persone a me più care, ogni giorno mi permetti godere di nuove gioie.
      Anonimo
      Composta martedì 24 maggio 2011
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        Scritta da: Dino Di Girolamo

        Che ne sai

        Che sai tu della vita
        che s'interrompe mentre ancora vivi?

        Che ne sai tu
        di lacrime versate e trattenute
        di quel dolor che preme dentro l'anima
        che toglie spazio
        gusto e sapore ad ogni tuo pensiero?

        Che ne sai tu
        dei momenti di gioia non goduti
        d'entusiasmi repressi
        di sorrisi apparenti
        solo nel verso della bocca espressi?

        Che ne sai tu
        della vuotezza dei significati
        dei pensieri insensati
        che lascian solchi profondi sulla pelle
        e nelle vie dell'anima
        vanno a cristallizzarsi?

        Non ne sai niente... Non saperne mai!
        Anonimo
        Composta lunedì 29 giugno 2009
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          Scritta da: maggie83

          Morte

          Ricordo il tuo dolce viso
          Ricordo il tuo timido sorriso...
          Rimebro ancora la tua unicità in ogni tuo essere.
          Ai miei occhi eri la vita... una forza mai vista
          Poi più il nulla... non riuscivo a vederti
          ma ti percepivo ancora in quelle stanze buie
          e tu... non c'eri più!
          Anonimo
          Composta lunedì 2 maggio 2011
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            Scritta da: Assia & Niki

            Vita

            Sulla sponda del fiume osservo l'acqua che scorre veloce
            Corre rapida, come la mia vita...
            Cerco di imprigionare l'acqua fra le mie mani,
            ma lei trova il modo di sfuggire,
            mentre io sono rimasta prigioniera di un illusione per tutta la vita.
            Prigioniera di te, che mi hai ingannata con belle parole,
            con finto amore...
            È tempo di rialzarmi, di staccarmi dai ricordi
            È tempo di ricominciare la VITA.
            Anonimo
            Composta venerdì 6 maggio 2011
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              Scritta da: edelweiss
              Amico bianco: quando nasco, sono nero -
              quando cresco, sono nero -
              quando è caldo, sono nero -
              quando è freddo, sono nero -
              quando ho paura, sono nero -
              quando sono malato, sono nero -
              quando muoio, sono nero.

              Tu, quando nasci, sei rosa -
              quando cresci, sei bianco -
              quando è caldo, sei rosso -
              quando è freddo, sei viola -
              quando hai paura, sei giallo -
              quando sei malato, sei verde -
              quando muori, sei grigio.
              allora, perché continui a chiamare me "uomo di colore"?
              Anonimo
              Composta venerdì 6 maggio 2011
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