Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Ho tanta paura di
vederti...
toccarti...
morire
è passato troppo tempo
ma non ho mai smesso
di amarti nel mio silenzio!
Commenta
Ho tanta paura di
vederti...
toccarti...
morire
è passato troppo tempo
ma non ho mai smesso
di amarti nel mio silenzio!
Amarti come forse non ho mai saputo fare,
di un amore grande e infinito come il mare.
Amarti senza fine,
in ogni attimo della mia vita...
con tutto il cuore,
con tutta l'anima
che di te si è ormai invaghita.
Amarti senza più liti,
senza silenzi,
senza più orgoglio,
perché tu,
mio solo amore
sei tutto ciò che voglio.
Amarti senza limiti,
senza problemi,
senza peccato,
di un amore semplice,
puro e sconfinato.
Amarti oltre vita,
perché senza te...
la mia stessa, sarebbe finita!
Guardo il cielo e vedo te...
Guardo il mare e vedo te...
Guardo le stelle e vedo te...
Guardo la luna e vedo te...
Guardo il sole e vedo te...
Minchia, ma ti levi davanti!
Scuri sicuri sinceri,
calde decise
perfetto impeccabile...
senza eguali...
inimitabile...
per me inaccessibile...
Ti ho immaginato
prima di conoscerti
ma non pensavo che esistessi
anche al di fuori dei
miei sogni!
Le soleil se n'est allè,
Il s'est couché dans la mer.
La lune, son épouse brille dans le ciel.
Elle veille sur lui comme une mère sur son fils.
Il sole se n'è andato,
è andato a dormire sul mare.
La luna, sua sposa, brilla nel cielo.
Essa veglia su di lui come una madre sul figlio.
Un leggero bacio sulla guancia...
lontano dai tuoi occhi schivi sei triste e non lo so!
Nella pazienza non trovo serenità,
furto alle parole, ma non alla poesia.
Trascino stanca un passo liso
spaventata
incerta
in cerca del tuo viso.
Interrogativi fioccano nel mio pensiero
cercando te
ormai perduto
per ritrovare chi ero.
Sorrido a volti sconosciuti
bagnata di speranza
delusa
aspiro ai tuoi occhi sperduti.
Il mio cuore sobbalza
un vento gelido
Tu con lei
vola via la speranza.
Vorrei piangere amore
smarrita l'anima
un tonfo
lacrime bruciano il cuore.
Seduto dinnanzi al mio tormento
sincera
Amore mio confido
il dolore di quel Sentimento.
Il tuo volto pietrificato
parlami Amore
confidami ti prego
e cadi in cerca di significato.
Dolce Amor fuggente
non esiste tempo
non compare spazio
io vivo ancor di te.
Il nome tuo grida la notte
in silenzio
tra parole indecise
una tempesta quieta di note.
Cogli il mio Amor ritorto
luce della sera
porgilo a Lui
così, sola, cerco il tuo conforto.
La mia mamma ha 6 galline
vispe belle e canterine
quando fanno coccodè c'è un
bel uovo anche per me
6 galline e un bel gallo
di colore nero e giallo
che sul far della mattina
fà una bella cantatina
con quel canto sveglia presto
l'uomo pigro l'uomo lesto
chi lavora
chi va a scuola
ogni mamma resta sola
resta sola coi bambini
che son troppo
piccolini per andarsene
anche loro
alla scuola del lavoro.
La verità di
un eterno secondo di niente,
è
che tu non m'ami.
È verità
che si cinge d'inutile inerzia,
brama l'aspra rettitudine dell'io,
incontra, sfacciata, lo schiaffo d'illusione.
Eppure t'amo.
E nell'amarti
t'attendo.
E nell'attesa
dimentico di te.
Il ricordo dei tempi
senza vuoti che or solo tu riempi
mi ricorda di giorni di sole
quando eri tutto ciò che un uomo vuole
quando il tuo sorriso mi portava grandezza
e nel tuo viso contemplavo la bellezza.
Quando la tua sola presenza
mi infondeva enorme potenza
trasformandomi in un nuovo io
più felice e forte e vicino al nostro Dio
e solo tuo era il saluto
che Cuor curava dal suo vissuto.
Ma ora il dolore della tua mancanza
mi spinge qui in questa vuota stanza
a scriver che la tua compagnia
è ormai il bisogno dell'anima mia
e che di semplici gesti ha bisogno il cuore
donati anche non richiesti per generare stupore.
Ma ora quando siamo insieme mi ignori
e il mio dolor anzi che alleviare peggiori.
Ed è tacendo che dopo i gesti più belli
al posto d'esser mio riparo mi accoltelli
ed è soffrendo e piangendo che ti perdono
perché ricordo di darti l'amore come dono.